Alla vigilia del match contro l’Austria Vienna, Spalletti aveva chiesto di dare continuità alla prestazione di Napoli: non è stato accontentato. Nel 3-3 di ieri sera c’è tutta l’inaffidabilità della Roma: sotto di un gol e poi avanti per 3-1, i giallorossi si sono fatti raggiungere subendo due reti in tre minuti nel finale e hanno riaperto un girone che, anche alla luce della vittoria dell’Astra Giurgiu in casa del Viktoria Plzen, sembrava già chiuso.

Tra le note positive in casa giallorossa c’è stata la prestazione di Stephan El Shaarawy, che il suo esame lo ha superato a pieni voti. Con una doppietta, la seconda in giallorosso dopo quella dello scorso campionato ad Empoli, si è guadagnato la riconferma per la gara di domenica sera contro il Palermo: due reti simili, propiziate da Gerson e da Francesco Totti, alla sua centesima partita europea con la maglia della Roma. Il numero 10 non ha segnato, ma ha sfornato due assist per il Faraone e per Florenzi che hanno strappato applausi a scena aperta ai (pochi) tifosi presenti ieri sera all’Olimpico. Tutto cancellato dalla rimonta subita nel finale. «È inspiegabile – l’ammissione di El Shaarawy – quello che è successo, abbiamo avuto un black-out, e anche dalla panchina non siamo riusciti a capire il perché. Era una partita chiusa, abbiamo preso due gol per disattenzioni, dovevamo solo gestire la partita come stavamo facendo, stavamo tenendo bene la palla».

Spalletti dopo la gara di Napoli aveva detto: «Indietro non si torna», e invece la Roma ha mostrato ancora una volta tutti i suoi limiti. «Dispiace – ha concluso l’ex milanista – ci portiamo a casa un punto. Non si deve tornare indietro, questi gol subiti ci devono far riflettere: dobbiamo avere continuità sennò non si va da nessuna parte. Dal punto di vista personale sono contento per la doppietta ma sono arrabbiato per il pareggio: dovevamo vincere».

Sul fronte societario, ieri c’è stata l’ufficialità dell’addio di Rudi Garcia. Il tecnico francese, infatti, ha rescisso consensualmente il contratto che lo legava alla Roma fino al 2018, ha firmato un contratto con il Marsiglia (fino al 2019) e domenica sarà in panchina nel big match con il Psg. La Roma gli garantirà una parte dell’ingaggio di questa stagione, ma risparmierà gli oltre 5 milioni lordi del prossimo anno.

(Corriere della Sera – G. Piacentini)



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