La Roma investe in anticipo, perfezionando il primo acquisto per la prossima stagione: si tratta del portiere Mile Svilar, classe ‘99, in scadenza di contratto con il Benfica, scrive il Corriere dello Sport. Tiago Pinto, che da quelle parti è di casa, ha già raggiunto un accordo per un contratto di cinque anni.
Ma prima di ufficializzarlo, vuole trovare un’intesa con la società per non portare via il calciatore a parametro zero. E’ una questione di riguardo che non dipende solo dall’affetto per il Benfica ma dalla nuova policy aziendale dei Friedkin, che hanno ridotto drasticamente il ricordo agli intermediari per le trattative e quindi abbassato i costi delle commissioni.
La Roma insomma, pur avendo agito nel rispetto delle regole sui trasferimenti, non vuole creare frizioni diplomatiche con le altre squadre. Si sta quindi lavorando per garantire un indennizzo al Benfica, probabilmente garantendogli una buona percentuale sulla futura rivendita.
Svilar è nato ad Anversa da famiglia serba: dopo aver giocato in tutte le selezioni giovanili del Belgio, ha scelto poi di debuttare con la Serbia nell’amichevole dello scorso settembre contro il Qatar. Alto 1.89 per 82 chili, è cresciuto nell’Anderlecht, dove il Benfica lo scovò nell’estate del 2017.
Con un impatto fulminante, Svilar giocò subito tre partite in Champions League compresa la doppia sfida contro il Manchester United di Mourinho, che dopo averlo visto all’opera dichiarò: «Questo è un fenomeno assoluto, un ragazzo bestila». E’ chiaro quindi che dietro all’operazione ci sia l’avallo, se non l’ispirazione dell’allenatore, anche se Svilar in questa stagione ha giocato soltanto nel Benfica B, che partecipa al campionato portoghese di seconda divisione. In prima squadra, il tecnico Verissimo preferisce puntare sul più esperto Vlachodimos, greco nato in Germania.
Evidentemente, però, la Roma crede in questo portiere, che nella prossima stagione potrebbe svolgere il ruolo di secondo crescendo accanto a Rui Patricio. In questo caso, il brasiliano Fuzato andrà via a un anno dalla scadenza del contratto: in questa stagione si è visto soltanto nell’ultima partita del girone di Conference League, a Sofia, dove peraltro è stato poco brillante.
Arrivato a Trigoria nell’estate 2017, scelto da Monchi anche su indicazione dell’altro brasiliano Alisson, Fuzato non è ancora riuscito a conquistare la vetrina nella Roma. Il club dovrà discutere del suo futuro con il manager, Diego Tavano, per un trasferimento. Probabilmente definitivo, stavolta: in assenza del rinnovo, non è immaginabile una partenza in prestito.
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