James Pallotta

(Il Tempo – E. Menghi) La Roma fa rifornimento in America. Idee, energie, strategie e riflessioni sull’aspetto tecnico, tutte le strade portano da Pallotta. Monchi, convocato dal presidente, farà un blitz negli States dopo il Milan, da lunedì a giovedì si intratterrà a Boston per programmare il futuro. In agenda una serie di riunioni, tra i temi non solo il mercato ma anche l’organizzazione dell’estate giallorossa, poi il dirigente tornerà nella capitale e seguirà la squadra a Napoli, mentre il numero uno del club dovrebbe affacciarsi all’Olimpico per il ritorno con lo Shakhtar Donetsk. Ormai è tradizione il viaggio estivo a casa di Pallotta, nonostante la suggestione Oriente spunti fuori ogni anno come alternativa per la tournèe, sarà ancora la benzina americana ad accendere i motori giallorossi nella seconda metà di luglio.

La società sta pianificando l’estate, può farlo con ricco anticipo perché salvo clamorosi colpi di scena non ci saranno scomodi preliminari(dovrebbe arrivare settima) con cui fare i conti e la stagione comincerà a fine agosto con la Serie A. L’unico punto interrogativo è legato ai Mondiali in Russia, a cui parteciperanno 4-5 romanisti (in bilico Nainggolan col Belgio e Perotti con l’Argentina), ma se qualcuno dovesse andare fino in fondo – tra le favorite c’è il Brasile di Alisson – rischierebbe di saltare gran parte della preparazione. I primi di luglio la Roma trascorrerà almeno una settimana in montagna, dove è da decidere: il contratto con Pinzolo è scaduto e si stanno vagliando altre mete, sia in Italia sia all’estero. Possibile anche un ritorno a Riscone. La seconda parte del ritiro si terrà oltre Oceano, per un paio di settimane i giallorossi saranno in America, con la possibilità di prendere parte all’International Champions Cup che quest’anno si svolgerà solo negli Usa e non più in Cina e in Australia, per cui si potrebbero ritrovare dalla stessa parte del mondo le habitué della competizione, quali Milan, Juventus, Inter e, appunto, la Roma. Ma il torneo non è stato ancora prenotato da Trigoria.

Il blitz di Monchi potrebbe dare un’accelerata alla pianificazione e dall’America sono attese importanti novità anche sul fronte main sponsor, dopo diversi appuntamenti a Londra (al vertice di inizio gennaio ne è seguito un altro top secret) l’accordo per riempire le maglie a partire dalla prossima stagione è ad un passo. Si trattano i dettagli, ma al momento non c’è una pista esclusiva, bensì una short list: alla volata finale partecipano 2-3 grosse aziende, tra cui la Turkish Airlines. Le trattative sono avanzate e con una forbice così ristretta la chiusura dell’affare si avvicina. La società punta ad incassare, con i bonus, fino a 13 milioni di euro a stagione. Intanto, Car2go è stato scelto come Mobility Sharing Partner. La Roma si muove per favorire gli spostamenti dei tifosi, che iscrivendosi riceveranno 5 euro inminuti di guida, e si prepara al nuovo rifornimento di benzina americana.



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