Salernitana-Roma 0-1

AS ROMA NEWS SALISBURGO EUROPA LEAGUE – La pallina che è uscita fuori dall’urna di Nyon ha restituito un mezzo sorriso. Mezzo, non di più, perché la sconfitta nel derby, per chi ha la Roma nel cuore, è un macigno che grava sul cuore almeno fino alla successiva Stracittadina. Diciamo però che poteva andare peggio. Il Salisburgo è avversario ostico – per informazioni chiedere alla stessa Lazio, che nel 2018 fu eliminata dalla squadra austriaca – ma il rotolare di palline poteva regalare ben di peggio, scrive La Gazzetta dello Sport.

In perfetto stile Friedkin, il club giallorosso non ha voluto commentare il sorteggio, a cui è andato Maurizio Lombardi, Chief Football Operating. Ciò che invece la dirigenza intende fare filtrare è la delusione per la sconfitta nel derby, che ovviamente ha cannibalizzato qualsiasi altro sentimento, tant’è vero che i sussurri di Trigoria raccontano di parecchi silenzi nello spogliatoio. L’unico che ha parlato, Zalewski, ha detto: “A questi livelli ogni partita è difficile, ma faremo di tutto per metterli in difficoltà”.

Ciò non toglie che l’appuntamento di febbraio sia molto sentito dalla Roma. Al di là del prestigio e degli ovvio ricavi sul fronte marketing e sponsorizzazioni che la vetrina europea può regalare, anche il semplice passaggio agli ottavi significa cash non banale per le finanze del club. Oltre al premio di 1,2 milioni per entrare fra le migliori sedici della manifestazione, c’è da considerare un incasso di oltre 3 milioni più i ricavi dal cosiddetto “market pool” televisivo. Insomma, i soli ottavi varrebbero almeno 6-7 milioni, ma forse anche di più.

Ma il calcio, ovviamente, non può essere solo business, e così il fascino della sfida col Salisburgo risiede in tanto altro. José Mourinho alla fine del derby perso ha dichiarato come alla Roma in questo momento manchi qualità. Ebbene, a febbraio sulla carta potrebbe disporne parecchia di più. Se le congiunture astrali stavolta saranno benevole, infatti, nel doppio match contro gli austriaci potrebbe disporre di tre giocatori che sono mancati non solo nella Stracittadina, ma anche nell’ultimo match del girone contro il Ludogorets.

L’allenatore portoghese tornerà ad avere a disposizione Dybala – che ieri si è allenato con la palla –, Wijnaldum e Solbakken, l’attaccante del Bodo Glimt che da gennaio sarà agli ordini dello Special One. Tre “acquisti” che dovrebbero conferire una maggiore trazione anteriore ai giallorossi, facendo innalzare il tasso di fantasia. Cosa che domani contro il Sassuolo sulla carta difficilmente potrà avere, visto che anche Pellegrini è entrato tra gli infortunati. La sua lesione al flessore della coscia destra lo terrà fuori per 15 giorni circa. Quindi, in gare ufficiali appuntamento al 2023.

Per i primi due della lista, però, ci sono notizie a luci e ombre. L’argentino domenica sarebbe pronto a tornare in panchina, mentre l’olandese sembra essere in ritardo sulla tabella di marcia, anche se per febbraio dovrebbe esserci. Quanto basta per ipotizzare che con quel terzetto la qualificazione agli ottavi di Europa League non sia affatto una chimera. Anzi.



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