CALCIOMERCATO AS ROMA MKHITARYAN – Finirà con una multa il deferimento di Nicolò Zaniolo (e della Roma per responsabilità oggettiva) alla procura della Figc per i festeggiamenti dopo la vittoria della Conference League, scrive il Corriere della Sera. La Figc ha comunicato alla società la conclusione delle indagini: Zaniolo è accusato di aver violato l’articolo 4 del Codice di giustizia sportiva (rispetto dei principi di lealtà, probità e correttezza) per aver cantato dal pullman della Roma dei cori contro Lazio. La linea della Roma è patteggiare una multa ridotta, devoluta in beneficenza, in modo da evitare deferimento e processo.
Il futuro calcistico del numero 22, invece, resta da scrivere. Il suo agente nei prossimi giorni dovrebbe incontrare il d.s. romanista Tiago Pinto per discutere del rinnovo di contratto (scadenza giugno 2024), ma contemporaneamente si sta guardando intorno per capire cosa fare in caso di mancato accordo. Alla finestra in Italia rimane il Milan, con la Juventus più defilata.
Dal Portogallo, José Mourinho è tornato ad analizzare la stagione romanista. «Per alcuni Einsteins delle televisioni portoghesi – le sue parole – è stata pessima, ma per me è stata fantastica, perché non avevamo le capacità per fare meglio. Devo dire che ci sono stati alcuni errori arbitrali che hanno condizionato diverse partite. La vittoria della Conference League la colloco allo stesso piano delle altre competizioni europee perché ha regalato emozioni forti. Ci sono club per i quali le vittorie europee sono la conseguenza naturale degli investimenti e delle aspettative. Io ho avuto la fortuna che su cinque vittorie, quattro sono state contro natura: con il Porto nessuno si aspettava le vittorie europee, così come con l’Inter, e ancor meno con la Roma. Dare allegria agli altri è la cosa più bella che c’è nella vita. Nel caso della Roma è stata una vittoria molto speciale».
Mou è tornato sul gap con le prime: «Siamo consapevoli della differenza che ci separa e dobbiamo continuare solo in una maniera: lavoro, lavoro e lavoro». Una mano potrebbe dargliela Tiago Pinto con un mercato all’altezza: «È il mio compagno, socio, un grande direttore e, oggi, un grande amico. Oliveira? È un campione, sa vincere, sa essere leader e compagno ideale di squadra. È stato fondamentale in questa stagione». Ora la Roma proverà a riscattarlo dal Porto, cercando di ottenere uno sconto rispetto ai 13 milioni pattuiti a gennaio.
Dalla Spagna è rimbalzato il nome di Isco, svincolato dal Real Madrid, ma Mou vuole andare sul sicuro. Che significa un nuovo tentativo di Tiago Pinto per convincere Mkhitaryan a restare. La proposta è 3,5 milioni netti più bonus per la prossima stagione (con 15 presenze si arriva a 4,1 milioni). Rinnovo automatico con il 50% delle partite giocate. L’Inter non molla la presa. Chi non tornerà sicuramente a Roma è Robin Olsen, che sarà riscattato per 3,5 milioni dall’Aston Villa.
Sul fronte abbonamenti, ieri in poche ore sono terminati i posti in Curva Sud laterale: ora il totale è di 26.500. Curva e Distinti sud sono sold out, ma se ci fossero posti non confermati in prelazione potrebbero tornare in vendita il 20 giugno. La Roma ha annunciato una partnership con il marchio di moda Fendi, azienda romana di fama mondiale che fornirà un guardaroba ufficiale ai giocatori della prima squadra fino al 2024.
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