AS ROMA NEWS CAMARA – La Roma è tornata da Siviglia con più di un punto in tasca. Il pareggio del Benito Villamarin contro il Betis – che fin qui aveva vinto tutte le partite casalinghe in campionato e in Europa League – consente di continuare ad inseguire una qualificazione diventata inaspettatamente complicata e regala a José Mourinho la consapevolezza di poter contare su una squadra in grado di giocarsela contro avversari di alto livello anche senza Paulo Dybala, scrive il Corriere della Sera.
In più, per la prima volta, il tecnico ha dato fiducia a Mady Camara quando la Roma era ancora in svantaggio, mandando in campo il centrocampista ex Olympiakos ad inizio ripresa al posto di Matic, in palese difficoltà e ammonito. E il guineano ha fornito al suo allenatore le risposte che aspettava, impreziosendo la sua prestazione con l’assist che ha permesso a Belotti di segnare l’1-1 a porta vuota. Mady ha portato dinamismo alla mediana romanista, nonostante debba ancora affinare lo stile di gioco e “sgrezzarsi” un po’.
Non è un caso se, prima della rifinitura andata in scena a Trigoria mercoledì scorso, lo Special One si sia intrattenuto per alcuni minuti proprio con il centrocampista, rimarcando alcuni concetti fondamentali: “La tecnica è sia nei piedi che nella testa”. Nell’idea di calcio del tecnico, il classe ‘97 deve ancora migliorare tanto ma, dopo un mese e mezzo di lavoro, ha iniziato a mostrare le caratteristiche che avevano convinto Tiago Pinto a puntare su di lui per riempire il vuoto lasciato dall’infortunio di Wijnaldum.
Un’evoluzione che permette a Mourinho di studiare soluzioni alternative per il centrocampo giallorosso, che finora sembrava vincolato alla coppia Cristante-Matic. Con un Camara utile alla causa, invece, Mou può permettersi sia di far rifiatare uno dei suoi pretoriani, sia optare per una linea a tre che non preveda l’arretramento di Pellegrini in mediana. Un ventaglio di soluzioni di cui la Roma ha potuto giovare solo durante la prima gara di campionato a Salerno, quando Wijnaldum – prima di subire la frattura della tibia – sembrava pronto a prendere in mano le redini in mezzo al campo.
Ciò non vuol dire che già dalla gara contro la Sampdoria, lunedì, Camara sostituirà uno dei titolari ma, durante il tour de force che i giallorossi dovranno affrontare fino alla pausa-Mondiale, il numero 20 potrebbe rivelarsi una pedina preziosa nelle rotazioni dell’allenatore.
A Marassi in panchina dovrebbe rivedersi Kumbulla, che ha assistito alla sfida con il Betis dalla tribuna in via precauzionale. L’albanese aveva avvertito un fastidio muscolare durante l’ultimo allenamento prima della partenza per la Spagna e, per non correre rischi inutili, lo staff medico ha deciso di tenerlo a riposo. Nulla di grave dunque per il difensore che, se dovesse allenarsi in gruppo oggi e domani, lunedì potrebbe anche prendere il posto di Smalling al centro della difesa.
Buone notizie anche da Karsdorp: l’olandese ha ricominciato ad allenarsi con la squadra e, se non dovessero esserci sorprese, tornerà a disposizione tra una decina di giorni. Regolarmente in gruppo anche Zaniolo, che prima della partenza per Siviglia si era limitato a lavorare individualmente: a Genova il numero 22 inizierà il match dal primo minuto.
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