CALCIOMERCATO AS ROMA DJALO ASSIGNON – Due giocatori, anche se poi ne potrebbe bastare pure uno, a seconda delle valutazioni. Da una parte Assignon, dall’altra Djaló. Che però, appunto, può fare tutte e due i ruoli, sia il difensore centrale sia il terzino, scrive La Gazzetta dello Sport.

Ed allora chissà che la Roma non decida di risolvere tutte le questioni legate alla difesa proprio con la scelta del portoghese. Sempre che poi non si riesca a piazzare altrove Chris Smalling da qui alla fine del mercato, fattispecie che finirebbe con il cambiare tutto profondamente. E con riportare il numero di base almeno a due, i giocatori necessari per completare il pacchetto arretrato da mettere a disposizione di Daniele De Rossi entro il primo settembre.

L’ago della bilancia potrebbe essere proprio Djaló, il difensore portoghese della Juventus, un giocatore che alla Roma piace per qualità, versatilità e duttilità tattica. Tra Trigoria e Continassa i contatti per lui sono stati anche recenti e c’è un accordo di massima per il passaggio del giocatore in giallorosso in prestito. Secco o con diritto di riscatto (intorno ai 5-6 milioni di euro), questo magari lo si deciderà più avanti.

Di certo, però, la Juventus per darlo vuole la garanzia che giochi, che venga valorizzato, che metta dentro partite e minuti, visto che nei sei mesi passati in bianconero è sceso in campo una sola volta, nell’ultima partita di campionato, durante il finale di Juventus-Monza. Insomma, a Torino sono disposti a darlo via anche senza monetizzare subito, a patto che tra un anno si ritrovino nel caso un giocatore più forte. E con più appeal.

Alla Roma questo discorso può anche andare bene, perché porterebbe a casa un calciatore su cui crede senza spendere neanche un euro. Paulo Fonseca, ad esempio, lo scorso anno lo considerava uno dei pilastri del suo Lille, almeno fino al grave infortunio che lo ha poi tenuto a lungo lontano dai campi di gioco. Fisicamente forte, ha una velocità di base che gli permette di poter giocare anche come terzino, sia a sinistra sia a destra.

Nel 2022-23 è stato il miglior difensore under 25 nei maggiori 5 campionati europei per percentuale di passaggi riusciti (94,6%), il che determina anche una pulizia di calcio che può aiutare nella costruzione dal basso, uno dei punti cardini su cui De Rossi vuole costruire la sua nuova Roma. Djaló è diventato una prima scelta dopo che a Trigoria hanno capito che il francese Badé è di fatto inavvicinabile, con il Siviglia che due giorni fa ha rifiutato un’offerta da 20 milioni di euro dello Stoccarda.

Se poi la Roma riuscirà a fare mercato, vendendo qualcuno tra Dybala (ieri giornata interlocutoria, con le parti che sembra quasi che aspettino la mossa altrui per venire allo scoperto), Abraham, Bove, Smalling o Zalewski, allora potrà dare anche un’altra pennellata. Che poi è quella che porta all’acquisto di Lorenz Assignon, il terzino destro del Rennes che tanto piace a Florent Ghisolfi, il nuovo responsabile dell’area tecnica giallorossa.

Assignon costa 11 milioni di euro, come da promessa fatta al giocatore sei mesi fa. E da quella cifra il Rennes non intende scendere neanche un po’. Il club francese ha però aperto da tempo ad un’altra possibilità, quella del prestito con obbligo di riscatto. Da modulare eventualmente la formula, con la Roma che vorrebbe fare 1+10 e i francesi che invece vorrebbero qualcosa in più subito, un 2+9. Solo che il Rennes è qualche giorno che è in attesa. E allora torniamo al discorso di prima, chissà che Djalo non risolva tutti i problemi e possa fare anche il terzino.



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