AS ROMA NEWS FIORENTINA JURIC – Una Roma disastrosa perde la partita e la faccia a Firenze. Il 5-1 per la formazione viola probabilmente costerà la panchina a Ivan Juric, in confusione totale come la maggior parte dei suoi calciatori, che a fine partita sono andati a chiedere scusa ai tifosi giallorossi presenti al Franchi, ricevendo fischi e insulti, scrive il Corriere della Sera.
Il risultato è di quelli destinati a rimanere (purtroppo per la Roma) nella storia: i giallorossi non perdevano 5-1 in serie A dalla trasferta di Cagliari nel 2010 (11 agosto) e non subivano 5 gol da un 5-3 in casa dell’Inter (5 febbraio 2011) nello stesso campionato. È stato un festival degli orrori, tra espulsioni (Hermoso), autogol (Hummels, pochi minuti dopo il suo esordio, al primo pallone toccato), rigori subiti (fallo di Celik su Bove) e una classifica che vede i giallorossi nella colonnina di destra, all’undicesimo posto (in attesa del recupero del Bologna col Milan) dietro anche all’Empoli. «Abbiamo sbagliato tutto – le parole di Juric – e buttato nel cesso quaranta giorni di ottimo lavoro. Se mi sento in discussione? Sono cose di calcio, decidono gli altri e noi aspettiamo».
Il tecnico non cerca scuse. «Abbiamo sbagliato gioco, atteggiamento, come se avessimo scordato tutti i quaranta giorni di lavoro. Non me lo aspettavo». La partita è stata un susseguirsi di orrori: Juric ha provato a metterci una pezza dopo mezzora togliendo Cristante e Angeliño, ma non è bastato. «La rosa non è lunga, tutti devono essere partecipi, io guardo le prestazioni e su queste scelgo. Di solito Cristante ci dà equilibrio, stavolta ha fatto una brutta partita e noi non possiamo regalare uomini agli avversari. In generale ho visto pochissima concentrazione e attenzione, cose brutte specialmente in fase difensiva, con un atteggiamento che non mi è piaciuto. Volevo mandare un segnale, non è stata solo una scelta tecnica perché avrei dovuto cambiare tutta la squadra, non solo i due calciatori che sono usciti. C’è poco da dire, non ci sono scuse per quello che è successo».
Juric non riesce a capacitarsi di quello che è successo in campo. «Se una squadra subisce solo 5 gol in 7 partite e pochi tiri vuol dire che i calciatori hanno le caratteristiche giuste. Stavolta abbiamo preso dei gol ridicoli, capitano partite così anche ad altre squadre, a noi è capitato a Firenze. Bisogna ripartire come eravamo prima, migliorando». Probabilmente però i Friedkin, che sono a New York, ripartiranno da un altro allenatore: c’è chi spinge per il ritorno di De Rossi e chi si augura l’arrivo di Roberto Mancini.
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