Rassegna stampa
La Roma si prende il derby: Pellegrini e Saelemaekers stendono la Lazio, Ranieri maestro di tattica
AS ROMA NEWS DERBY – Il derby della Capitale è sempre un capitolo a sé nel libro della Serie A, e anche stavolta non ha tradito le aspettative. Come riporta La Gazzetta dello Sport, nonostante i 15 punti di distacco in classifica, una Roma rinata sotto la guida di Claudio Ranieri ha messo in ginocchio la Lazio con un secco 2-0 firmato da Lorenzo Pellegrini e Saelemaekers. Il tutto in meno di 20 minuti, regalando ai giallorossi una vittoria che potrebbe segnare una svolta nella loro stagione.
Pellegrini, il simbolo del riscatto
Protagonista assoluto del match è stato Lorenzo Pellegrini, schierato a sorpresa titolare dopo una settimana in cui sembrava destinato alla panchina e addirittura al mercato. Ranieri, con la sua saggezza, ha saputo liberare il centrocampista dalle pressioni, ottenendo in cambio un gol capolavoro: una conclusione dal limite che si è infilata all’incrocio dei pali, mandando in estasi la Curva Sud. Un gesto tecnico che non solo ha sbloccato il derby, ma potrebbe anche riaprire gli scenari di mercato, facendo riflettere la società sulla sua permanenza.
A completare l’uno-due micidiale ci ha pensato Saelemaekers, bravo a farsi trovare pronto nell’area piccola e siglare il raddoppio che ha tagliato le gambe alla Lazio.
La strategia di Ranieri: difesa e ripartenze
Ranieri si conferma un maestro di tattica e strategia. La sua Roma ha giocato un primo tempo perfetto, dominando la Lazio sia sul piano mentale che su quello tattico. La scelta di schierare un 3-4-2-1 con Pellegrini nel doppio ruolo di mezzala e trequartista si è rivelata vincente. La squadra ha concesso il possesso alla Lazio, ma ha costruito tre linee compatte che hanno soffocato i biancocelesti prima che potessero avvicinarsi alla porta di Svilar.
In fase offensiva, i giallorossi hanno puntato tutto sulla velocità e l’inventiva di Paulo Dybala, protagonista di una prestazione impressionante. Le sue giocate in ripartenza hanno tenuto costantemente in apprensione la difesa laziale, confermando il ruolo centrale dell’argentino nel progetto tecnico di Ranieri.
Un secondo tempo di sofferenza, ma la Roma tiene
Nel secondo tempo la Roma ha abbassato il baricentro, concentrandosi sulla fase difensiva. La Lazio ha cercato di rientrare in partita con strappi individuali, ma è mancata l’organizzazione di squadra necessaria per scardinare la difesa giallorossa.
La partita si è accesa nei minuti finali, con interventi al limite del regolamento e momenti di tensione. A far discutere è stato un episodio nel recupero: dopo una palla lanciata in campo da Dovbyk, mentre l’azione era in corso, è scoppiata una rissa che ha portato all’espulsione di Castellanos.
Ranieri, il profeta del cambiamento
Da quando Ranieri è tornato sulla panchina giallorossa, la Roma ha ritrovato compattezza e convinzione, ottenendo 10 punti nelle ultime partite, gli stessi di una Lazio celebrata per il suo avvio di stagione. Questa vittoria nel derby conferma che la squadra è sulla strada giusta, grazie a un tecnico che ha saputo ricostruire uomini e schemi, riportando entusiasmo in un ambiente che ne aveva disperatamente bisogno.
Una vittoria che va oltre il derby
Il successo nel derby non è solo una questione di prestigio, ma anche un segnale forte per il futuro. La Roma di Ranieri dimostra di poter competere con chiunque e di avere ancora molto da dire in questa stagione. La Lazio, invece, dovrà riflettere su una sconfitta che, pur non pesando sulla classifica, rappresenta un duro colpo dal punto di vista emotivo.
La stracittadina, come sempre, ha scritto un’altra pagina indimenticabile della storia calcistica romana, con i giallorossi protagonisti assoluti.
FOTO: Credits by Shutterstock.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA