Jerome Boateng

CALCIOMERCATO AS ROMA BOATENG – Non sarà facile portarlo a Roma, ma ci si sta lavorando su da un po’. E lo sta facendo in prima persona proprio José Mourinho, che di Jerome Boateng è un grande estimatore e che aveva anche provato a portarlo al Manchester United in tempi non sospetti, scrive La Gazzetta dello Sport.

Insomma, la Roma e Boateng potrebbero anche ritrovarsi presto insieme, tanto che un’offerta è già stata presentata al giocatore tramite alcuni intermediari. Non è l’unica, però, attualmente in mano al difensore tedesco, che è stato cercato (con relativa offerta) anche dai francesi del Monaco. Che rispetto alla Roma possono offrire al difensore l’opportunità di continuare a giocare la Champions League, anche se la certezza matematica non c’è.

Il Monaco, infatti, ha chiuso la Ligue 1 al terzo posto e si è qualificato per i playoff di Champions. E per andare davvero avanti dovrà ovviamente vincerli. Boateng torna dunque nel mirino di Mourinho. La sua avventura con il Bayern Monaco si concluderà ufficialmente il 30 giugno, quando scadrà ufficialmente il suo contratto. Ed è stata un’avventura meravigliosa, dieci anni in cui Jerome e il Bayern hanno vinto insieme ben 25 titoli, praticamente tutto quello che c’era da vincere.

Di quella squadra Boateng è stato uno dei pilastri, così tanto che è arrivato a guadagnare ben 11 milioni di euro nel suo ultimo anno con i bavaresi. Una cifra monstre, che però Jerome sa bene di non poter continuare a portare a casa, per tanti motivi. E comunque il fatto di prenderlo a parametro zero fa gola eccome, nonostante l’ingaggio pesante.

Ci ha provato anche il Fenerbahce nei giorni scorsi, ma Boateng ha declinato subito l’eventuale corte del club turco. Nel frattempo ha chiesto informazioni su di lui anche la Lazio, nell’ambito dei colloqui che lotito ha avuto in queste ultime ore con Ramadani per Sarri.

Per Boateng, però, è molto più interessante poter andare al Monaco o alla Roma, considerando anche la stima che ha di lui Mourinho. Che, appunto, lo provò a portare allo United, corteggiandolo direttamente. Tanto che all’epoca lo stesso Jerome disse: «Ho richiamato José per ringraziarlo della stima e dell’opportunità. Ma lasciare il Bayern Monaco non è mai facile».

Boateng sarebbe lo «sceriffo» che la Roma sta cercando, considerando anche le condizioni di Chris Smalling che non rassicurano del tutto (quest’anno l’inglese ha giocato in tutto 21 gare su 53, il 39% di quelle a disposizione).

Jerome a Roma, tra l’altro, troverebbe un ambiente diverso rispetto a quello tedesco, dove negli ultimi mesi è stato travolto dalle polemiche legate al suicidio dell’ex fidanzata, la modella Kasia Lenhardt, con il giocatore che in precedenza era stato anche indagato per violenza fisica. Questa tragedia ha ovviamente travolto la quotidianità di Jerome, oltre a colpirlo nel cuore. E un’avventura all’estero (sarebbe la seconda della sua carriera, dopo l’anno passato in Inghilterra, al Manchester City) lo aiuterebbe anche a ritrovare serenità e tranquillità a livello mentale.

Di fatto, però, Boateng aspetta di vedere anche se nel frattempo si possano aprire altre opportunità davanti a sé. La Roma lo stuzzica, esattamente come il fatto di poter essere allenato da Mourinho, che per lui è in assoluto una garanzia. Ma il mercato non è neanche all’alba e il tedesco vuole decidere senza correre troppo. Anche perché per la prima volta dopo tanti anni non avrà neanche gli impegni con la Nazionale, nello specifico l’Europeo. E allora ci penserà su, ma senza mettersi troppo fretta.



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