Rassegna stampa
La Roma torna alla difesa a 3. E il più contento è Dybala
AS ROMA NEWS DE ROSSI DYBALA – L’arrivo già perfezionato di Mario Hermoso, quello ai dettagli di Hummels (oggi la chiusura) e la suggestione di riportare a casa Manolas (l’uomo del 3-0 al Barça in Champions League) cambiano la stagione della Roma, scrive il Corriere della Sera.
Addio a Chris Smalling, da molto tempo fuori dalle rotazioni («Buona fortuna Roma, non ti dimenticheremo mai», ha postato la moglie sui social) e cambio di modulo. De Rossi ha a questo punto quattro/cinque difensori centrali di assoluto affidamento – compresi Mancini e Ndicka – e sembra ormai deciso il ritorno della difesa a 3, calcolando Celik a destra o Angelino a sinistra come possibili «braccetti» in caso di assoluta emergenza.
Il 3-5-2 farebbe felice soprattutto Dybala, che con il 4-3-3 è finito in panchina due volte su tre (Cagliari e Juve) giocando da titolare solo contro l’Empoli. Con il cambio di modulo la Joya può giocare da seconda punta accanto a Dovbyk o Shomurodov, avvicinandosi alla porta e riducendo il lavoro difensivo che gli viene chiesto sulla fascia.
Un’ipotesi di 3-5-2: Svilar; Mancini, Hermoso (Hummels), Ndicka; Soulé (Celik), Koné, Cristante (Paredes), Pellegrini (Le Fée), Saelemaekers (Angelino, Zalewski); Dybala (El Shaarawy) e Dovbyk (Shomurodov).
Con la stessa rosa, naturalmente, De Rossi può continuare con il 4-3-3 o mescolare i moduli. Nel primo caso, però, la convivenza tra Dybala e Soulé appare difficile. Il 3-5-2 risolverebbe il problema del terzino destro, che non è stato cancellato dal mercato: tra Celik, Sangaré e Abdulhamid nessuno sembra adatto a un campionato di alto livello. Il turco arranca da più stagioni, lo spagnolo è giovane anche per la Primavera, il saudita è tutto da verificare in un campionato «vero».
Mario Hermoso, che ieri si è allenato da solo a Trigoria, si è presentato così ai tifosi giallorossi: «Quando c’è stata la possibilità di far parte di questo grande club ho subito ascoltato la proposta. La Roma ha una grande storia. L’entusiasmo dei tifosi è simile a quello che ho vissuto all’Atletico. Ovviamente per me è stato un cambiamento di vita semplice anche pensando alle abitudini che avevo a Madrid con la mia famiglia. La Roma era quello che volevo a livello sportivo. Ho giocato molte partite con la difesa a tre, ma posso adattarmi in qualsiasi posizione. Farò quello che il mister considera ideale per me o quello che può maggiormente aiutare la squadra».
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