Gianluca Mancini, Stephan El Shaarawy

AS ROMA NEWS DERBY DE ROSSI – Non può che essere la festa di Daniele De Rossi, che avrebbe pagato di tasca sua pur di vincere questo derby. E alla fine, quasi in lacrime, è stato travolto dalla gioia dei suoi giocatori e dello staff, scrive Il Messaggero. Si è finto calmo alla vigilia e ieri in panchina, ma non poteva esserlo, per come lo conosciamo.

Abito scuro, mani in tasca, mai ha trovato il tempo per un’espressione rilassata, solo un accenno di esultanza dopo il gol di Mancini. La partita viaggiava sul filo, un’altra sconfitta non sarebbe stata accettata, visti i precedenti derby persi in campionato (due lo scorso anno), lo zero a zero nell’ultimo più quello di Coppa Italia, inoltre non segnava da due anni (la rete di ieri arriva dopo 452 minuti, il precedente negativo era di 434, dal 3-0 di Fonseca del ’94 con Mazzone all’1-1 di Balbo nel ’97).

Qui e ora, Daniele vuole costruire il suo futuro, legandolo a quello della Roma. Il suo futuro è tutto in ballo, forse comincia adesso, ma la strada è lunga e le trappole sono tante, a partire dalla prossima, passando per il quarto di finale di Europa League, giovedì con il Milan. Il derby vinto al primo tentativo – come il suo amico Montella che nel 2010 sostituì Ranieri – aiuta, non ci sono dubbi. Come hanno aiutato la Roma, e va detto, le scelte iniziali di Igor Tudor.



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