AS ROMA NEWS BETIS EUROPA LEAGUE OLIMPICO – “Io mi fido dei miei undici, dei miei in panchina e mi fido tanto dei nostri sessantamila tifosi”. Chiama a raccolta i tifosi giallorossi, José Mourinho, che per la gara di questa sera contro il Betis Siviglia chiede ai romanisti un extra-bonus: non tanto dal punto di vista numerico, perché l’Olimpico sarà ancora una volta “sold out”, quanto da quello dei decibel, scrive La Gazzetta dello Sport.
Il tecnico portoghese non vuole solo un Olimpico pieno, ma che faccia rumore e possa incutere agli avversari quello stesso terrore che si è visto lo scorso anno negli occhi dei calciatori del Bodo Glimt e del Leicester nei quarti e nella semifinale di Conference League. E vuole, soprattutto, che la Roma continui a rendere lo stadio di casa, in Europa, la sua roccaforte, visto che fino ad oggi sono venti i risultati utili consecutivi.
Dalla fine della passata stagione e considerando anche la presentazione di agosto con lo Shakhtar Donetsk, quello di stasera sarà il dodicesimo tutto esaurito consecutivo, un numero destinato a crescere nelle prossime gare casalinghe della formazione giallorossa: con gli oltre 60mila di questa sera, il numero dei tifosi che in questa stagione ha occupato gli spalti dello stadio Olimpico è di circa 370mila.
Passando al campo, invece, sono venti i risultati utili consecutivi casalinghi in Europa: la serie giallorossa è cominciata il 12 febbraio 2019 con il 2-1 al Porto, gara che rimarrà negli annali per la prima doppietta in Champions League di Nicolò Zaniolo; il 3-0 con l’Helsinki Hjk è il ventesimo risultato utile di fila, a cavallo di tre coppe e con tre allenatori differenti, Eusebio Di Francesco, Paulo Fonseca e naturalmente José Mourinho.
Detto che è chiaro che non fare la Champions da oltre tre anni per la Roma, in Europa, non è un punto di merito, è vero pure che la cavalcata in Conference ha reso magiche le notti europee. E poi, ancora, anche l’Europa League con Fonseca, che pure si è fermata in semifinale, è di quelle da ricordare, per quanto in mezzo c’è stata una pandemia. In totale, dei 20 risultati utili di fila, 14 sono state le vittorie e 6 i pareggi. Non è un caso, poi, che dal 2018 la Roma abbia fatto due semifinali e una finale europea: è come se, spinta anche dal calore del proprio pubblico, la squadra nella competizione più breve, e internazionale, riuscisse a dare il meglio di sé. Anche per questo Mou, stasera, non vuole fermarsi, per quanto è il primo a sapere quanto l’avversario sia difficile.
Questa sera, tra l’altro, la società varerà delle nuove iniziative. Una riguarderà l’attivazione di un desk dedicato ai tifosi con disabilità presso la Tribuna Tevere. L’iniziativa rientra nell’ambito di “Superiamo gli ostacoli“, un progetto nato per l’accompagnamento allo stadio dei romanisti con disabilità motoria che necessitano di carrozzina, e realizzato in collaborazione con Protezione Civile Arvalia. In particolare questo desk sarà dedicato ai romanisti ipovedenti e non vedenti a cui saranno consegnati dei dispositivi che consentiranno loro di ascoltare la radiocronaca del match.
Dopo aver annunciato la collaborazione con la Uefa grazie alla quale la società piloterà gli aspetti chiave della Football Sustainability Strategy 2030, la Roma si prepara a definire le linee guida del proprio programma di sostenibilità coinvolgendo i propri tifosi con l’intenzione di costruire, anche insieme a loro, una agenda di sostenibilità solida e trasparente, che ruoti intorno al rispetto dei diritti umani e dell’ambiente, l’aiuto sociale e l’inclusione. Tutti temi cari, carissimi, ai Friedkin.
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