AS ROMA NEWS ULTRAS STELLA ROSSA – Si sono presentati a Bologna vestiti di nero e a volto coperto con le mazze e un martello. Ma, invece di fronteggiare gli ultras della Stella Rossa Belgrado, hanno aggredito un gruppo di studenti Erasmus serbi. L’agguato è avvenuto venerdì pomeriggio nel quartiere San Donato, scrive La Repubblica.
A organizzare quella che a tutti gli effetti è sembrata una spedizione punitiva, così sospettano gli inquirenti e la stampa serba, sarebbe stato un gruppo di ultras della Roma: avrebbero approfittato della trasferta della squadra di basket della Stella Rossa, impegnata contro la Virtus Bologna, per mettere a segno una vera e propria caccia al serbo.
Il rancore tra le due tifoserie è alle stelle dallo scorso 4 febbraio, quando una cinquantina di ultras del gruppo Delije, con un’azione paramilitare, rubò lo striscione dei Fedayn fuori dallo stadio Olimpico al termine della partita Roma-Empoli.
Lo striscione venne poi incendiato due settimane dopo nello stadio di Belgrado, decretando di fatto la fine del più antico e autorevole gruppo della curva sud, i Fedayn. Da allora sono passati più di otto mesi, ma il tempo non ha cancellato la sete di vendetta. Gli ultras romanisti sarebbero quindi entrati in azione alla prima occasione utile. Ad essere aggrediti, però, come affermato dalla società serba di basket in un comunicato stampa, non sono stati gli esponenti del tifo organizzato ultras, ma un gruppo di studenti Erasmus che vive all’estero e si è recato alla partita di basket in autonomia.
I cinque erano appena usciti da un supermercato, quando sono stati accerchiati e malmenati da 7-8 persone incappucciate e vestite di nero. Tra i serbi, in quattro indossavano una maglietta della Stella Rossa Belgrado. Tre di loro sono riusciti a fuggire, sottraendosi alla violenza, mentre due, di 23 e 24 anni, sono stati colpiti più volte sul volto e alla mano e sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Orsola.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno trovato un martello sotto una Panda. Ma ad indagare è anche la Digos, che sta cercando di ricostruire la fuga degli aggressori. La notizia è presto rimbalzata sui giornali serbi che ne hanno dato ampio rilievo, puntando il dito contro le frange estreme della tifoseria romanista.
Gli occhi ora sono puntati sui prossimi appuntamenti. L’allarme è già scattato per fine novembre in Svizzera. Il club serbo giocherà in Champions League contro lo Young Boys a Berna il 28 novembre, mentre la Roma incontrerà due giorni dopo il Servette a Ginevra. 160 km di distanza tra le due città. L’occasione perfetta per un altro round.
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