Romelu Lukaku

CALCIOMERCATO AS ROMA LUKAKU – Effetto domino. Se le incertezze sul futuro di José Mourinho attraversano il cuore della Roma – proprietà, dirigenza e tifosi – come una lama rovente, è logico che la conferma o meno dello Special One (legata ai risultati che riuscirà a portare) condizioni la permanenza anche dei giocatori che sono più da vetrina, scrive La Gazzetta dello Sport.

Proprio per questo la qualificazione alla Champions consentirebbe di avere quel plafond di base – diciamo intorno ai 40-50 milioni – che nell’immaginario del popolo giallorosso potrebbero (o dovrebbero) essere investiti nel riscatto dell’unico calciatore che in questa stagione sta facendo davvero la differenza: Romelu Lukaku. Possibile? Diciamo che è complicato.

Il Chelsea ha fissato una cifra per il riscatto pari a circa 42 milioni, ma ammesso e non concesso che i Friedkin voglia spendere quasi tutto il budget di mercato per un solo atleta che nella prossima stagione avrà 31 anni, c’è da dire che la concorrenza è grande, a cominciare da quella straordinaria macchina per investimenti economici che è diventata la Saudi Pro League. Dal 2024-25, infatti, il più importante campionato del mondo arabo ha deciso che gli stranieri tesserabili saliranno a dieci, aprendo la strada verso nuovi grandi colpi santificati dai petrodollari. E nella lista dei desideri, naturalmente, spicca Big Rom.

A pensarci bene, l’attaccante in estate ha avuto la stessa tentazione riservata a Mourinho e, come lui, ha rinunciato a un ingaggio assai superiore di quello percepito alla Roma (circa 7 milioni netti più bonus) per giocare in un campionato più competitivo. Persino Roger Lukaku, il papà di Romelu (con cui però il centravanti non ha più rapporti), avrebbe benedetto la scelta mediorientale. «Io sarei andato in Arabia Saudita, doveva andare all’Al-Hilal. Quanto avrebbe guadagnato? Tantissimo. Avrebbe dovuto parlare con il commissario tecnico Tedesco per vedere se poteva mantenere il suo posto in nazionale, come ha fatto Cristiano Ronaldo. D’altronde Romelu ha due figli e ha già trent’anni. A un certo punto devi pensare a te stesso. Ma lui è voluto rimanere in Europa».

Proprio vero. Nel 2024, però, le cose potrebbero cambiare, anche perché si dice che l’offerta per lui non sia inferiore ai 30 milioni a stagione per due anni. Una cifra da capogiro che arriverebbe dopo l’Europeo, in cui Romelu spera di lasciare finalmente il segno per raggiungere un traguardo importante della carriera.

In ogni caso, uno come lui continua ad avere mercato anche in un campionato di prima fascia come quello inglese. Il deludente Chelsea di questa stagione detiene sempre il suo cartellino e i numeri che anche con la Roma sta mettendo insieme (12 gol in 19 partite, con una media di una rete ogni 133 minuti) non lo hanno tolto dai riflettori. Insomma, col trascorrere delle settimane il bivio si avvicina e Lukaku, stavolta, potrebbe scegliere anche l’oro.



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