Enzo Le Fée

AS ROMA NEWS LE FEE – Con il Latina ha giostrato da mediano sinistro nel 4-2-3-1 allestito da Daniele De Rossi, anche se poi spesso e volentieri si è spinto anche più in alto, alla Pellegrini, andando quasi a giostrare da trequartista centrale, scrive La Gazzetta dello Sport.

Del resto l’allenatore della Roma gli ha chiesto proprio questo, di giocare un po’ a tutto campo. Cosa, tra l’altro, che ad Enzo Le Fée piace eccome. E che riproporrà anche questa sera a Kosice, in Slovacchia, quando alle ore 19.30 la Roma scenderà in campo per la sua seconda amichevole stagionale (diretta Dazn). Un altro test per capire che giocatore è il centrocampista francese, anche se poi qualcosa si è già intravisto in queste prime due settimane di lavoro.

Le Fée si sta dimostrando quello che si aspettavano sia Ghisolfi (che lo conosce meglio di tutti, per averci lavorato insieme a Lorient) sia De Rossi. E, cioè, un giocatore capace di dare qualità alla giocata, abile in fase di costruzione, un buon palleggiatore. È ovvio che la forma sia ancora quella che è, anche perché nella scorsa stagione ha avuto un paio di brutti infortuni che ne hanno condizionato il rendimento.

Ma la cosa davvero positiva è che il francese è quasi un centrocampista multiuso: nella prima uscita stagionale ha fatto il mediano, ma può giocare anche trequartista o mezzala, a seconda anche del modulo (4-2-3-1 o 4-3-3, ma anche 3-5-2 nel caso in cui venga scelta invece la difesa a tre). Insomma, De Rossi potrà utilizzarlo in più zone del campo, dandogli anche compiti diversi, il che lo rende ancora più utile. Almeno in partenza, in attesa che Le Fée rispetti in pieno le aspettative.

Contro il Latina ha giocato appunto da mediano, al fianco del giovane Pisilli. Ma tra i due era quello che spesso e volentieri avanzava, andando a fare il trequartista, soprattutto quando Baldanzi (che partiva da sottopunta) si alzava per affiancare la punta (Dybala).

Insomma, una serie di scivolamenti offensivi che hanno portato spesso Le Fée a giocare negli ultimi 20-25 metri di campo, fattispecie che gli ha permesso anche di segnare il gol del temporaneo 4-1. «De Rossi mi chiede di toccare molto la palla, di fare da legame tra difensori e centrocampisti e poi di giocare anche in avanti», ha detto subito dopo l’amichevole con i pontini.

Appunto, quello che deve fare esattamente un tuttocampista. Se Le Fée ci riuscirà al meglio, allora potrebbe davvero diventare anche il giocatore più importante del centrocampo giallorosso. Perché poi uno che unisca la fase difensiva a quella offensiva manca. E allora tocca a lui prendersi carico di quel ruolo.



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