AS ROMA NEWS BOLOGNA MOURINHO – Da Roma a Leverkusen passando per Bologna, tappa obbligata e scomoda di un percorso nostrano lastricato di rimpianti e punti persi colpevolmente lungo il cammino, scrive il Corriere della Sera.
Nonostante tutto, l’aritmetica ancora non condanna la Roma a restar fuori dalle prime quattro posizioni della classifica, ma Josè Mourinho non può (più) pensare come avrebbe voluto all’Italia: deve obbligatoriamente concentrarsi sull’Europa (League), e quindi affidarsi in campionato a titolari contati, logori e stanchi, e a un gruppo di «bambini» presi in prestito dalla Primavera.
Inutile avventurarsi in previsioni: la Roma che giocherà oggi contro il Bologna sarà assolutamente inedita e impensabile in avvio di stagione. Una Roma B (o addirittura C?) figlia di un turn over obbligato e cautelativo (Dybala a casa, come Rui Patricio) e parente strettissima delle problematiche accumulate nelle ultime settimane. Così, anche chi dovrebbe riposare andrà in campo rischiando qualcosa in vista della partita di giovedì.
Impossibile comportarsi in maniera diversa, però. Nel momento cruciale della stagione, la Roma si ritrova a fare i conti con un’emergenza che sta dando triste e compiuta sostanza alle parole che Mourinho per mesi ha rilanciato a ritmo quasi quotidiano: siamo una squadra competitiva solo se/quando siamo al completo. Non bluffava, ma c’è stato chi doveva credergli e invece non gli ha creduto.
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