«Riyad (Mahrez, ndr) vuole giocare in una delle sei grandi squadre inglesi, ma se non riceveremo un’offerta da uno di questi club, rimarrà qui». Le parole di Shakespeare, rilasciate dopo l’amichevole persa dal Leicester col Burton, gara in cui il suo attaccante alla fine è andato via evitando i tifosi, più che una chiusura nei confronti della Roma sembrano un appello rivolto alle grandi della Premier League: il giocatore è sul mercato, siamo disposti a sederci intorno a un tavolo e ad aprire le trattative. La società inglese, infatti, per ovvi motivi è entrata nell’ottica di cedere il 26enne algerino e vuole ricavarne il più possibile. Non certo come due stagioni fa, quando i Foxes conquistarono il titolo e il suo valore schizzò intorno ai 60 milioni, tuttavia la cifra accettabile (per l’Inghilterra) potrebbe essere fra i 40 e i 50 milioni. In questo girotondo di chiacchiere, dichiarazioni e strategie di marketing, Monchi osserva senza scoprirsi troppo valutando se e quando dare l’ultimissimo affondo. Quello che, durante la mini tournée in Spagna, in programma dal 9 al 14, potrebbe permettergli di annunciare nella sua Siviglia il colpaccio dell’estate. Appare chiaro, però, anche a fronte di un eventuale rilancio romanista (che non arriverà mai a 40 milioni), che se il Leicester non dovesse recedere dalla sue richieste e Mahrez continuasse a non forzare la mano per essere ceduto, il ds virerebbe con vigore su altri profili. E non necessariamente mancini di piede. Berardi, Ziyech, Emre Mor, Munir e Suso sono fra i papabili. Conclusa la caccia all’esterno, e in base alle rimanenti disponibilità di cassa, si chiuderà pure per un difensore. Piace parecchio Rodrigo Caio: 24 anni il prossimo 17 agosto, gioca nel San Paolo, ha il passaporto italiano e fa parte in pianta stabile della nazionale verdeoro. Più staccati Sakho del Liverpool, Engels del Bruges e Lemos del Las Palmas.
(Leggo – P. Bruni)
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