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Rassegna stampa

L’errore fatale di Pellegrini segno di una crisi infinita

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AS ROMA NEWS FEYENOORD PELLEGRINI – Il tempo dell’attesa è finito. Probabilmente anche quello della speranza, di un risveglio da un letargo che dura ormai da troppi mesi. Lo hanno capito i tifosi e da ieri sera, probabilmente, lo ha capito anche Mourinho, scrive La Repubblica.

Il rigore sbagliato da Lorenzo Pellegrini al de Kuip ha indirizzato – in negativo – l’andamento di Feyenoord-Roma. Ma quell’errore dal dischetto ha soprattutto certificato le difficoltà tecniche e fisiche del capitano giallorosso, evidenti da tutta la stagione. Il cambio al 45’ sa di bocciatura tecnica, come ammesso dallo stesso Special One a fine gara: «È stata una mia scelta. Ma non ha niente a che vedere con l’errore. Se uno dei miei sbaglia un rigore è come se lo avessimo sbagliato tutti. Non è mai un problema. Sono ottimista per la qualificazione, ma sono preoccupato per gli infortuni di Dybala e Abraham».

Difesa del gruppo e del capitano. Come da protocollo. Ma che la stagione di Pellegrini sia negativa sono i numeri a raccontarlo. Lo scorso anno il capitano giallorosso chiuse la stagione con 14 gol e 8 assist, dando un contributo fondamentale all’attacco romanista. Quest’anno è fermo a 5 gol, di cui 4 su rigore (con 2 errori).

Nel mezzo vari acciacchi – veri o presunti – a fare da cornice a prestazioni spesso sottotono. Stringere i denti è un atto d’amore verso la maglia e i compagni. Ma il riposo è la virtù dei forti, soprattutto in certi momenti. Mourinho glielo aveva concesso a Torino. Un’esclusione figlia più del turnover che della febbre. E in molti speravano che a Rotterdam potesse tornare la brillantezza della scorsa stagione.

«Il meglio deve ancora venire» aveva chiosato alla vigilia lo Special One, riferito al capitano. Magari sarà per la prossima, visto l’errore capitale al de Kuip. Perché i particolari a questo punto di una competizione europea contano. E sbagliare un rigore alla fine del primo tempo, sullo 0- 0 è un errore grave. Che diventa macigno se a commetterlo è il calciatore più rappresentativo, nonché il più pagato di tutta la rosa. Con il risultato di acuire un malcontento sempre più crescente tra i tifosi della Roma. Esploso sui social al fischio finale. Oneri e onori di indossare la fascia di capitano.

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FOTO: Credits by Shutterstock.com

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