Real Sociedad-Roma 0-0

AS ROMA NEWS REAL SOCIEDAD EUROPA LEAGUE – La Roma approda ai quarti di finale di Europa League. Al termine dei 180 minuti abbondanti ha vinto largamente il confronto con la Real Sociedad, con un pizzico di fortuna, ma anche oltre il risultato ottenuto sul campo, scrive il Corriere dello Sport.

Agli spagnoli non è bastato il 68 per cento di possesso palla, la squadra di Mourinho ha fatto la partita che aveva preparato. Ha aspettato gli avversari, li ha sfiancati, si è difesa con concentrazione, è ripartita, almeno nel primo tempo. La Roma ha dimostrato di avere un grande carattere, ha saputo soffrire, ha lottato su ogni pallone. La difesa si è esaltata nel respingere gli assalti degli spagnoli, soprattutto nel secondo tempo. Niente a che vedere con le amnesie che erano costate caro solo quattro giorni prima contro il Sassuolo. 

Mourinho ieri mattina ha perso il centrocampista serbo, fermato da un problema intestinale. Al suo posto ha confermato Wijnaldum, al primo gol in serie A domenica scorsa. L’altra novità in attacco: l’allenatore ha preferito Belotti, in campo con una fasciatura alla mano, ad Abraham. Pellegrini ha giocato con una protezione alla testa una gara di grande sacrificio. Alguacil ha scelto una formazione molto offensiva nel tentativo di rimontare il 2-0 dell’andata.

David Silva ha giocato alle spalle di Oyarzabal e Sorloth. La partita è stata subito nervosa e spigolosa, tre ammoniti in campo e uno in panchina (il team manager della Roma) nel primo quarto d’ora. Proteste per un rigore non concesso alla squadra di Mourinho, per trattenuta di Ibanez in area, su azione di calcio d’angolo.

La Real Sociedad ha attaccato sin dai primi minuti, la Roma ha messo in difficoltà gli avversari con un pressing asfissiante ed è stata sempre pericolosa sulle palle inattive. Al 15′ un tiro dal limite di Dybala è stato deviato di poco in angolo con il portiere battuto. Gli spagnoli hanno fatto fatica ad entrare nell’area di rigore, per due volte intorno alla mezz’ora Merino ha impegnato Rui Patricio da fuori area. 

Nel recupero del primo tempo Kovacs ha annullato il gol di Smalling che ha messo il pallone in porta toccandolo con un gomito. Per tutto il primo tempo la Roma ha controllato la partita senza affanni. Grazie alla spinta sulle fasce ha fatto la differenza, con Spinazzola nel primo tempo e Zalewski nella ripresa. 

Subito dopo l’intervallo su cross di Mendez la difesa giallorossa ha lasciato tutto solo in area Sorloth che di testa ha spedito a lato, sbagliando un’occasione clamorosa. La Roma ha arretrato troppo il baricentro, ha superato sempre più raramente la metà campo. In difesa qualche disattenzione sulle palle inattive poteva costare cara. Al 23′ Oyarzabal si è visto parare la conclusione da due passi da Rui Patricio, sulla respinta ha colpito la traversa.

La Real Sociedad ha cominciato a credere meno nella tempesta perfetta che aveva annunciato alla vigilia il suo allenatore. Che ha continuato a inserire attaccanti, mentre la Roma ha ripreso fiato, crescendo intorno a Cristante, essenziale e prezioso in mezzo al campo: non ha buttato un pallone. Scampato il pericolo, la Roma è tornata ad addormentare la partita. La qualificazione ai quarti di finale è un’impresa di Mourinho e dei giocatori ai quali ha saputo trasferire la sua mentalità vincente. E’ il momento degli applausi. Sipario.



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