L’illusione con Dzeko poi il crollo finale. Ma Schick è in arrivo

Chissà se gli ultimi dubbi Schick se li sarà levati guardando Roma-Inter, immaginandosi nei movimenti della squadra di Di Francesco, che di lui ha un bisogno enorme. Perché la gara sul campo finisce malissimo, con i giallorossi che nella ripresa crollano sotto il peso di errori e mancanze tecniche legate a un mercato ancora incompleto. La Roma perde 3-1, dopo che nel pomeriggio era riuscita a registrare un netto e (quasi) definitivo sorpasso di Monchi su Sabatini per l’attaccante ceco. Un duello di mercato che verrà sciolto definitivamente nelle prossime 48 ore: mancano le firme – ed è meglio restare sempre cauti – ma l’accordo la Roma è riuscita finalmente a trovarlo anche col ragazzo (2 milioni a stagione per 4 anni), dopo aver convinto da giorni la Sampdoria di Ferrero. Gli agenti del ragazzo sono attesi nella capitale domani, e, a tre giorni dalla chiusura del mercato, Schick diventerà l’attaccante esterno tanto cercato dal club di Trigoria in questa estate. Il ragazzo si inserirà in una squadra che è ancora un cantiere aperto, che se l’è giocata contro l’Inter del fischiatissimo Spalletti – a dispetto della netta sconfitta finale – avversaria molto temuta alla vigilia vista la rosa ancora incompleta (il sostituto di Salah anche ieri sera era Defrel) e con l’emergenza terzino destro appesantita dall’infortunio di Bruno Peres – risolta dall’adattamento di Juan Jesus da quella parte.

In tribuna applaude la sua Roma col completo da dirigente – dopo tre mesi dallo straziante addio al calcio – Francesco Totti, accolto dall’ovazione dei quasi cinquantamila dell’Olimpico e dalla curva sud che, dopo due anni, è di nuovo al via della stagione senza barriere. È ancora l’ex numero 10 quello più cercato dalle telecamere e dagli ospiti internazionali presenti allo stadio. Così l’attore premio Oscar e protagonista della serie House of Cards, Kevin Spacey, ha chiesto a Francesco di poter scattare un selfie insieme, con lo scatto che è in breve diventato virale in rete. Nel frattempo, mentre il ds interista Ausilio chiude a Schick («Ci siamo tirati indietro»), è Monchi a fare un po’ di pretattica. «L’attaccante piace a tanti club, tra cui noi. La situazione è la stessa dei giorni scorsi: abbiamo fatto un’offerta economica che credo sia importante, ora stiamo aspettando il giocatore e la Samp. Non siamo certo l’unica squadra a non aver completato il mercato. Di Francesco è contento, ci parlo sempre – continua il ds spagnolo – per quanto riguarda la difesa, siamo contenti, al posto di Rudiger sono arrivati Moreno e Karsdorp». Necessario l’acquisto del sostituto di Salah,per una squadra applaudita, insieme al suo allenatore, dalla curva Sud al termine della gara. Una bella dose di sostegno e conforto per una stagione che, almeno in casa, parte in salita, premio per una prestazione che ha fatto vedere, soprattutto nella prima parte, buone cose.

(La Repubblica – F. Ferrazza)