Luciano Spalletti potrebbe ricevere il primo regalo entro mercoledì. Dal summit di mercato di venerdì pomeriggio, è emersa forte la richiesta del toscano per Antonio Ruediger. Il nuovo allenatore nerazzurro ha spinto parecchio con Piero Ausilio e Walter Sabatini, facendo capire come il tedesco sarebbe utile nella rifondazione interista anche per la sua duttilità in una difesa a 4 e a 3. Il problema non sarà accontentare il giocatore – per il quale è pronto un quinquennale da quasi 3 milioni all’anno –, ma la Roma. James Pallotta ha chiesto 40 milioni e da lì non intende scostarsi. Così facendo darebbe una sistemata al bilancio del club. L’Inter è partita da 20 milioni ed entro 48 ore alzerà la proposta almeno a 25 più bonus (per un totale che sfiorerebbe i 28). Un gesto di disponibilità a trattare che non dovrebbe lasciare indifferente la Roma. L’Inter non lavora solo su Ruediger per quel che riguarda il ruolo del centrale. Le alternative però sono più giovani: uno è Mouctar Diakhaby, francese del Lione nato nel 1996, l’altro è Riccardo Marchizza sempre della Roma, classe 1998. Capitolo esterni: si lavora per Dalbert e per Karsdorp. Il Feyenoord, dopo aver ricevuto un’offerta dalla Roma (12 milioni), ha trovato anche quella nerazzurra (15). Il club di Rotterdam ne chiede 18, ma la distanza è minima. Le alterative sono Tete (Ajax), Vrsaljko (Atletico) e Bruno Peres (Roma).
(Gazzetta dello Sport – M. Brega)
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