Gerson

(Il Tempo – A. Austini) Nessun problema d’abbondanza in Italia, due nomi da tagliare per la Champions. La Roma deve presentare entro la mezzanotte di domani la lista Uefa e sarà costretta a tenere fuori due giocatori rispetto alla rosa che può utilizzare in serie A e Coppa Italia. Entrambi i regolamenti impongono ai club di inserire un massimo di 17 stranieri, più 4 giocatori formati nella federazione d’appartenenza (dai 15 ai 21 anni devono aver giocato per tre stagioni intere o 36 mesi in club affiliati alla Figc) e altrettanti cresciuti nel vivaio. Nella seconda casella, però, la Roma può mettere solo El Shaarawy e Nainggolan, non Defrel come si pensava in un primo momento: pur essendo arrivato all’età di 18 anni al Parma, il francese non ha maturato i requisiti ed è quindi finito nel listone dei 17 stranieri.

I giallorossi provenienti dal vivaio, invece, sono solo 3: De Rossi, Florenzi e Pellegrini. La differenza tra i limiti Figc e Uefa riguarda i giovani per la Lista B: mentre in Italia si possono iscrivere nel secondo elenco illimitato tutti gli Under 21 nati dal 1996 in poi, per le regole Champions devono far parte del club da almeno due anni. Quindi, Schick, Under e Gerson vanno in Lista B per l’Italia e nella rosa dei 17 stranieri in Uefa. La Roma potrà compilare una Lista A da complessivi 22 elementi e libererà un posto escludendo Lobont (il portiere può sostituirne un altro infortunato in ogni momento), mentre l’altra casella se la giocano l’infortunato Emerson (rientro previsto a novembre) e Gerson, favorito.



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