Il 23 agosto 2016 resterà ben impresso nella mente dei tifosi della Roma, di quei quarantamila che hanno riempito l’Olimpico, interrompendo in anticipo le vacanze o mettendo da parte per una sera la protesta contro le barriere in curva. Tutto quell’amore di quella gente non è stato ripagato dalla prestazione della squadra, che ha conquistato un triste primato: mai era arrivata una sconfitta così pesante contro un avversario “normale”, non quindi contro le big che hanno espugnato l’Olimpico con un ricco bottino. Lasciamo da una parte il clamoroso 1-7 contro il Bayern, quindi, ma anche i due 0-3 contro il Real Madrid. C’è stato anche un 1-3 contro l’Arsenal, nel 2002-2003, con Capello allenatore, ma mai il passivo in Champions era stato così pesante con un avversario alla portata della Roma, come si era visto nella partita di andata.
NESSUN PRECEDENTE – In realtà c’è stata una sconfitta con punteggio identico contro la Dinamo Kiev, il 15 settembre 2004, ma quel ko fu deciso a tavolino, in seguito alla sospensione della partita, per la ferita riportata dall’arbitro Frisk, colpito da un oggetto lanciato dalle tribune. Martedì la Roma ha avuto il solito corto circuito e ha collezionato sconfitte sempre pesanti all’Olimpico negli ultimi tre confronti ad eliminazione diretta. In Europa League contro la Fiorentina due stagioni fa (0-3) e ennesimo scivolone contro il Real Madrid nella passata stagione in Champions (0-2). La Roma americana non riesce a imporsi in Europa. Cominciando dai preliminari di Europa League di cinque anni fa contro lo Slovan di Bratislava, per finire a quelli di martedì sera contro il Porto, la musica è sempre stata la stessa. Quella sera, davanti a 47.000 spettatori (più di ieri), la Roma di Luis Enrique pareggiò 1-1 e fu eliminata in seguito alla sconfitta dell’andata. Era la partita del cambio di Totti sostituito da Okaka, con tutte le polemiche che ne conseguirono. In questi cinque anni la Roma in Europa ha vinto solo tre partite, contro Cska Mosca e Bayer Leverkusen all’Olimpico e contro il Feyenoord a Rotterdam. Poi ha solo perso o pareggiato, anche con passivi pesanti, come martedì sera.
EUROPA AMARA – Da quando è tornato alla guida della Roma, Spalletti ha perso due volte contro il Real Madrid, una con il Porto, oltre al pareggio nella gara di andata. Martedì è stata una brutta serata per quei quarantamila tifosi. Tanto entusiasmo all’inizio, ma sono bastati otto minuti per far calare il silenzio all’Olimpico. Nonostante le imperdonabili espulsioni di De Rossi ed Emerson Palmieri, i tifosi giallorossi non hanno perso la speranza di una rimonta, fino al secondo gol dei portoghesi. E alla fine sono arrivati i fischi, l’entusiasmo scemato, la voglia di ritornare a riempire di nuovo lo stadio forse pure.
(Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo)
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