Tammy Abraham

AS ROMA NEWS LAZIO – Alla fine eccole lì, ancora insieme. Avvitate in un tango delle capinere che nessuno vorrebbe ballare. Quasi carine, a vederle così. Gemelle al quinto posto (gemellate mai, ci mancherebbe), Roma e Lazio sono perfettamente allineate, dopo otto mesi di campionato e un derby vinto a testa. Affratellate pure dal ruolino di marcia, che è identico: 17 vittorie, 8 pareggi e 10 sconfitte, scrive Il Messaggero.

Avvinghiate, più che appaiate, come sorelle, anzi come cugine che si detestano, del resto qui è almeno da Romolo e Remo che parenti fa rima con serpenti. Fosse questa la classifica finale, arriverebbe davanti la Roma, che è in vantaggio nella differenza reti degli scontri diretti, ma è presto per fare tabelle. Da agosto si sono sempre sfregate addosso, mai distanti tra loro: la Roma che ha avuto un vantaggio massimo di +4 sull’altra, la Lazio di +2.

Nel girone di ritorno, la Lazio ha totalizzato 28 punti, la Roma 27. Camminano insieme. Orma su orma. I pregi dell’una che sono i difetti dell’altra: la Roma segna poco, appena 55 gol, ottavo attacco della A, mentre più della Lazio (70 reti) ha segnato soltanto l’Inter (74); ma dietro, la Lazio è una mezza frana, 53 reti incassate e undicesima difesa del torneo, mentre la Roma, con 40, è la sesta. Quindi siamo lì, tra equilibri e disequilibri cambia poco, quindi era fatale che si arrivasse a questa volata per il quinto posto lunga 270 minuti, gli sguardi in tralice, i veleni in circolo. Sprint impronosticabile, come gli altri duelli della serie A, dallo scudetto alla retrocessione. Conterà la gamba, più che il pregresso. Le energie residue. Le motivazioni degli avversari.

Tutte cose che non si possono prevedere, oggi. Potrebbe però giocare un ruolo fondamentale il fattore-Conference League, perché in questa fase della stagione risparmiare fatiche è fondamentale almeno quanto segnare gol. E la Roma ha una partita in più rispetto alla Lazio, anzi spera che siano due: il ritorno col Leicester e la finale di Tirana, che si giocherà tre giorni dopo la fine della A.

Impegni che potrebbero pesare, e che sulla carta darebbero un piccolo vantaggio alla Lazio. Quanto al calendario, entrambe hanno un paio di avversarie battibili che però poi bisognerà battere (Venezia e Torino per la Roma, Samp e Verona per la Lazio) e un impegno difficile: la Roma a Firenze (4 giorni dopo il Leicester, la Lazio in casa della Juventus alla penultima. Sarà una volata col fiato sospeso, tra polemiche che già imperversano. Gemelli coltelli. La città freme.



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