L’unico indonesiano che conta, nella notte di San Siro, ha la cresta. E la maglia della Roma. Radja Nainggolan si inventa due gol da copertina, esaltandosi sotto gli occhi della proprietà orientale nerazzurra, che tanto lo vorrebbe vedere con la maglia dell’Inter. E che invece è costretta a subìre la forza del centrocampista e di una squadra capace di consolidare il secondo posto, vincendo 3-1. Per il ninja si tratta dell’ottavo e del nono gol stagionale – la terza rete è su rigore di Perotti – come mai gli era riuscito in carriera. Per la Roma è secondo posto sempre più solitario, con il Napoli – prossimo avversario in campionato – lontano ben cinque punti. «Stiamo dimostrando di meritare dove siamo – spiega a fine gara Radja – abbiamo fatto una grande partita, contro una grande squadra. Vincere qua non è mai facile, e sono tre punti meritatissimi. Sapevamo il risultato del Napoli, la Juve continua a vincere e noi cercheremo di accorciare. Questa è stata la prima di tante gare difficili, ma siamo un grande gruppo e stiamo avendo continuità. Continuiamo a migliorare e ora concentriamoci sul derby. Io faccio quello che mi dice il mister, faccio gol, ma senza la squadra, sarei come tutti gli altri. Ricarichiamoci perché abbiamo una gara dopo l’altra».
Da registrare dei momenti di tensione tra le due tifoserie prima della gara, con le forze dell’ordine costrette a intervenire anche con il lancio di lacrimogeni per evitare il contatto. Sarebbe stato un gruppetto di sostenitori dell’Inter ad avvicinarsi agli ospiti, sotto la curva sud di San Siro. Tutto è però rientrato in pochi minuti. Così come in pochissimo tempo i giallorossi dovranno metabolizzare la bella vittoria di ieri sera: mercoledì c’è la Lazio, e i giorni per preparare la sfida sono solo due. Il sipario sul derby della capitale si alza con l’abbassamento della barriera in curva Sud. Un metro e dieci, tanto è adesso l’altezza del pannello che divide a metà il settore più caldo del tifo giallorosso, grazie ai lavori terminati nella giornata di ieri. Non sufficiente per convincere gli ultras a rientrare – i gruppi aspettano che venga completamente rimossa – ma un passo in avanti che scivolerà verso l’abbattimento. La Sud non è ancora esaurita per l’andata della semifinale di coppa Italia di mercoledì. E poco importa che si giochi in notturna e che sia un derby: la corsa al botteghino non è frenetica – in prelazione sono stati venuti solo 4mila tagliandi – con la vendita libera che nelle ultime ore è continuata piuttosto a rilento. Quindi nessun effetto legato alla rimodulazione delle barriere, mentre da oggi Spalletti immergerà i suoi nel clima da stracittadina. Senza dimenticare la possibilità di allontanare definitivamente il Napoli dal secondo posto, grazie allo scontro diretto, casalingo, di sabato pomeriggio. Ma il calendario asfissiante impone di non pensare soltanto alle competizioni italiane. La prossima settimana (giovedì 9) la Roma andrà infatti a Lione per l’Europa League.
(La Repubblica – F. Ferrazza)
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