CALCIOMERCATO AS ROMA BELOTTI KLUIVERT FULHAM FELIX – Terminata la missione Milano. Tiago Pinto torna, con in mano promesse di accordo ma non ancora definite. Si sa, le cessioni sono propedeutiche agli arrivi. La Roma – per volontà di Mourinho – ha bisogno dell’attaccante e di un difensore, ma al momento devono essere superate due condizioni. 1) Deve uscire almeno uno tra Shomurodov e Felix. 2) Devono uscire e portare soldi nelle casse del club, da inserire in questo bilancio o in quello del prossimo anno.
Come riferisce Il Messaggero, al momento, questa è la strategia, che potrà cambiare in corso d’opera, perché alla Roma – alla lunga – non conviene tenere calciatori che difficilmente verranno impiegati con continuità. Sarà preferibile, a fine mercato, valutare l’opzione anche di prestiti secchi, sperando che i calciatori in questione possano valorizzarsi altrove. La Roma è in parola con Belotti ed è pronta ad accoglierlo, ma non può annunciarlo per i suddetti motivi.
Il Gallo, nel frattempo, sta diventando l’idolo della città, perché ha sposato una maglia che per ora non ha mai indossato. Una fedeltà apprezzata dalla gente e dal capitano Lorenzo Pellegrini, che posta un like sulla notizia del rifiuto del Gallo alle proposte di Galatasaray, Nizza, Southampton e Wolverhampton. Belotti per ora nella testa ha solo una possibilità: la Roma e sa che deve aspettare, poco a quanto pare. E se Pellegrini spinge (con Dybala, suo compagno al Palermo), perché ne conosce il valore umano e tecnico, Mou lo chiama per averlo subito, magari già da lunedì.
Anche la Roma ha scelto Belotti e sta aspettando il momento giusto per tesserarlo, lui è fermo a Palermo, si allena ma ovviamente gli manca la partita, che non gioca da giugno, quando aveva addosso la maglia della Nazionale. Il momento del Gallo, a quanto pare, starebbe per arrivare, nonostante le difficoltà, registrate anche ieri stesso nella seconda giornata milanese del gm Pinto.
Qualche tassello si sta mettendo a posto, serve uno sforzo in più. Pinto ha visto Rafaela Pimenta, che ha preso in eredità la gestione dell’impero Raiola e in questo caso si occupa di Justin Kluivert. L’olandese punta i piedi e vuole solo il Fulham, bloccando la Roma. Lui al momento è fuori rosa, ma è uno degli indiziati a poter portare nelle casse della Roma più di dieci milioni di euro (Under se va all’Atalanta ne porterebbe altri, la Roma ha il 20 per cento sulla rivendita), frutto di un accordo con il Fulham, che dovrà prenderlo in prestito con obbligo di riscatto. Non se ne esce.
La squadra londinese tentenna, non è convinta sull’obbligo e chiede di poter valutare l’acquisto definitivo attraverso un diritto di riscatto, ma la Roma non vuole trovarsi nella situazione post prestito al Nizza, quando non si sono verificate le condizioni per la conferma. Qui la Pimenta dovrà essere brava nella mediazione, per riuscire ad accontentare il ragazzo e la Roma: si sta studiando l’ipotesi di prestito con diritto, che si trasformerà in obbligo (a dodici milioni) in base al numero delle presenze che il giocatore totalizzerà.
Quanto a Felix è forte l’interesse della Cremonese (più defilata la Salernitana, che ha preso Dia dal Villarreal), disposta a spendere sette milioni di euro, la Roma ne chiede dieci: l’acquisto del ghanese sarebbe comunque a titolo definitivo e per lui si aprirebbe la grossa possibilità di giocare con continuità. Chissà, magari già da lunedì, quando la Cremonese verrà all’Olimpico. La cifra richiesta al momento è alta, così come quella che si cerca per Shomurodov, reduce da una stagione non proprio esaltante.
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