AS ROMA NEWS BOLOGNA DE ROSSI – «La Lega non ci ha tutelati e Lotito ha sbagliato a dire quelle cose su Ndicka». Come già capitato sotto la gestione Mourinho, De Rossi parla da dirigente. Andando dritto al punto per difendere la sua Roma dagli attacchi esterni. Nonostante oggi si giochi una buona fetta della partecipazione alla prossima Champions League, la conferenza stampa della vigilia ha avuto poco a che fare con il Bologna e le sue insidie, scrive La Repubblica.
L’allenatore giallorosso ha voluto ribadire la posizione del club rispetto alle tante polemiche scaturite dal rinvio della gara contro l’Udinese e dal successivo spostamento a giovedì 25 aprile. Nella settimana antecedente l’impegno europeo con il Bayer Leverkusen che vedrà la Roma giocare tre partite in sei giorni.
Il club giallorosso attraverso una nota aveva definito questa scelta una “ingiustificata avversità”. Parole riprese dallo stesso De Rossi: «Mi trovo completamente allineato con le parole della società. La Lega Serie A ha sempre aiutato noi e le altre squadre gestendo gli orari, per aiutarci ad arrivare a queste partite nella maniera migliore, per avere il massimo del recupero. Qui si è creato un precedente particolare, a memoria è la prima volta che non viene accordata la tempistica migliore per fare una semifinale così importante».
Parole istituzionali intervallate da attacchi diretti ai dirigenti del calcio italiano: «Mi dispiace che il presidente Lorenzo Casini non abbia ascoltato le nostre richieste, che secondo me erano legittime e sacrosante. Mi dispiace che il capo delle competizioni Andrea Butti, un uomo di calcio che è stato nell’Inter per tanti anni, non ci abbia aiutati e capiti. Lui stava dentro al campo, faceva le coppe europee, sa benissimo quanto un giorno in più o in meno sia determinante per una squadra, detto ciò punto». E a capo, senza gravare testa e gambe di retro pensieri e manie di persecuzione che sarebbero deleteri.
Testa al tour de force settimanale: oggi il Bologna (ore 18.30), giovedì i pochi minuti contro l’Udinese (ore 20.00) e domenica la trasferta a Napoli (ore 18.00). Da giocare centellinando le forze. Oggi mancherà Lukaku «ha avuto un problema muscolare di lieve entità, capiremo nei prossimi giorni quanto lieve e quanto ci metterà a tornare, Ma siamo fiduciosi che non sia niente di grave».
Al suo posto è pronto Abraham, che farà staffetta con Azmoun: «Tammy è una forza della natura, è un giocatore affascinante da allenare perché ha un potenziale enorme, non è troppo diverso da Lukaku. Può diventare devastante come Romelu».
La chiosa di De Rossi è sulla frase pronunciata dal presidente della Lazio Lotito sull’infortunio a Ndicka («hanno sospeso una partita per un codice giallo»): «C’è stato un tweet delle 20: 42 della Lazio che dice ‘ forza Evan, ti siamo vicini’. Io non ho mai visto fare un tweet per un codice giallo. Appena andati via stadio c’era la percezione di qualcosa di molto grave. Non lo è stato, ne siamo tutti contenti, ma nessuno deve rinfacciarci che il nostro amico non sia morto o non sia ancora in ospedale con i postumi di un infarto. Quando ho parlato di gente che vede il marcio è questo, come chi ha detto che l’abbiamo fatto per risparmiare venti minuti in vista del Milan. Se te lo scrivono sui social dei tifosi sfegatati o ragazzini di 15 anni, ti dà fastidio per 30 secondi e poi passa. Se invece lo facciamo noi è diverso. Con Lotito ho un buon rapporto, ma stavolta ha sbagliato, gli è sfuggito un colpo a vuoto».
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