CALCIOMERCATO AS ROMA LUKAKU – Romelu Lukaku adesso è davvero a un passo dalla Roma: oggi può arrivare l’attesa fumata bianca. Se l’aspetta il Chelsea, se l’aspetta Dan Friedkin, se l’aspetta anche il centravanti che da Bruxelles attende solo il via libera per volare a Londra, salire sull’aereo privato del presidente, sbarcare nella Capitale e presentarsi ai nuovi tifosi, scrive il Corriere dello Sport.
L’attesa – per tutte le parti in causa, compresi i romanisti – sta per finire, gli estenuanti giorni tra lavoro, sogni e speranze sono ormai alle battute finali, adesso la Roma può tirare un sospiro di sollievo, prendersi la scena con il colpo dell’estate e finalmente programmare lo sbarco di Big Rom in pompa magna.
Lukaku è talmente vicino che le telefonate tra lui e Mourinho sono sempre più frequenti. Anche dopo la sconfitta della Roma contro il Verona i due si sono sentiti per fare il punto della situazione. Del resto, Romelu è tanto atteso dai tifosi quanto dallo Special One (e a proposito, se l’affare andrà in porto oggi, Pinto proverà a prendere anche un difensore centrale). La paura di chiudere il mercato con Azmoun (infortunato) si è trasformata in un’eccitazione generale nella Capitale per l’ennesima americanata dei Friedkin. Il tentativo sull’idea nata all’inizio della scorsa settimana si è tramutato con il passare delle ore in impresa fino a essere una concreta speranza. Ora Romelu si vede già con la maglia giallorossa.
Dopo i primi incontri di venerdì e sabato, ieri mattina Roma e Chelsea hanno chiuso l’accordo: circa cinque milioni più bonus (ad arrivare sui 7-8) per il prestito secco, senza l’obbligo di riscatto che i Blues avevano provato a inserire in extremis sabato mattina nel corso dell’incontro nell’hotel del quartiere Mayfair. Pinto deve lottare con i paletti del Fair Play Finanziario e non può impegnarsi in una spesa onerosa per i prossimi anni. Poi chissà, magari il prossimo giugno con una qualificazione in Champions, l’accordo potrà sempre trovarsi.
Per ora tutte le parti sono soddisfatte dell’intesa raggiunta, grazie anche agli ottimi rapporti tra i due proprietari americani Dan Friedkin e Todd Boehly, che prima telefonicamente e poi di persona hanno intavolato la trattativa per il passaggio del belga in giallorosso. E a proposito di Friedkin, l’aereo del presidente texano ieri pomeriggio è atterrato all’aeroporto di Londra-Luton, pronto a essere schedulato per portare il giocatore nella Capitale. Ciampino o Fiumicino? Questo è ancora un punto interrogativo legato a una questione di sicurezza per i tanti tifosi che andranno ad accogliere il giocatore all’aeroporto.
Tutto fatto con il Chelsea, quasi tutto fatto con il giocatore. La questione ingaggio si definirà oggi, Tiago Pinto ieri sera ha continuato a parlare con l’agente del belga e questa mattina conta di chiudere l’accordo. Il gm fin qui è stato disposto a pagare 7,5 milioni di ingaggio del giocatore a fronte degli 11,3 milioni che percepisce: la Roma e il Chelsea hanno chiesto a Lukaku di ridursi lo stipendio e così sarà molto probabilmente. Ciò non esclude un inserimento da parte del gm portoghese di qualche bonus legato a presenze, gol e qualificazione alla Champions.
In modo da accontentare tutti: sicuramente la Roma se riuscirà a entrare tra le prime quattro, naturalmente Romelu, ma anche il club londinese che da subito ha chiarito di non voler partecipare al pagamento dello stipendio del giocatore. I più felici saranno i tifosi che hanno vissuto questi giorni di trattativa in apnea. Con il fiato sospeso, tra continui sbalzi d’umore a seconda della quantità di notizie che riuscivano a captare riguardo le giornate londinesi dei dirigenti giallorossi. Radio e social, un flusso continuo di messaggi e considerazioni sulla trattativa: chi non credeva nella riuscita dell’operazione, chi invece è sempre stato ottimista, chi invece si proiettava già al derby di Lukaku contro il Milan. La partita della Roma di venerdì prossimo contro la squadra di Pioli.
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