AS ROMA NEWS LUKAKU – Se è vero che la vita comincia a quaranta anni, all’età di trenta evidentemente si è ancora una fase di gestazione in cui tutto è ancora possibile. Pensate a Romelu Lukaku. Dopo una estate avendo virtualmente la valigia in mano, giocando troppo al rialzo si è ritrovato probabilmente in un luogo in cui non si aspettava di essere, scrive La Gazzetta dello Sport.
A Roma, però, sembra essere improvvisamente felice e forse per questo – diciamo per restituire parte di quella carica d’affetto che ha ricevuto a scatola chiusa – il belga sta sfoderando un inizio di stagione folgorante. I cinque gol segnati in sette partite giocate, infatti, lo pongono sul podio delle sue prestazioni in carriera. Solo nel primo anno nel Manchester United – peraltro allenato da José Mourinho – e nel secondo all’Inter (guidato da Antonio Conte) ha fatto meglio. Quanto basta per pensare che i margini di crescita siano ancora parecchi.
Tra l’altro, la coincidenza fra le sue reti e i successi giallorossi è sempre più stringente. Nelle uniche due partite in cui non ha segnato, infatti, la squadra dello Special One ha perso (Milan e Genoa), mentre quando lo ha fatto ha vinto quattro volte su cinque (Empoli, Sheriff, Frosinone e Servette: l’unica eccezione è stata col Torino). Morale: le sue reti hanno portato 13 punti in cinque match giocato fra campionato ed Europa League.
Tutto questo, tenendo conto che la sua condizione non è neppure al massimo, anche se la preparazione individuale che gli è stata allestita dallo staff tecnico della Roma e la dieta messa a punto dai nutrizionisti danno l’impressione di consentirgli di bruciare le tappe. Per Romelu poca pasta, poca carne rossa, tanta carne bianca, tanto riso, molta frutta e molta verdura lo stanno rimodellando e risultati si vedono, visto che sta segnando una media di un gol ogni 104 minuti, senza neppure contare quelli che ha sgranato con la maglia della sua nazionale.
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