AS ROMA NEWS BELOTTI LUKAKU – Non saranno la coppia più bella del mondo – il copyright resta ad Adriano Celentano e Claudia Mori – ma non c’è dubbio che Romelu Lukaku e Andrea Belotti, in campo insieme, hanno sorpreso tanti scettici e fatto felice José Mourinho, scrive il Corriere della Sera.
Contro il Servette, in Europa League, lo Special One aveva schierato l’attacco «pesante» per tenere a riposo Dybala. Risultato: 4-0 con doppietta di Belotti e gol di Lukaku. Era un esperimento. A Cagliari, invece, per l’infortunio dell’argentino dopo 40’, è diventata una necessità. Risultato: 4-1 con doppietta di Lukaku e gol di Belotti. Un successone, che ha convinto Mou a dare alla squadra due giorni di riposo, facendo contenti tutti.
Romelu Lukaku ha già segnato 7 gol con la maglia giallorossa: 5 in campionato in 463 minuti e 2 in Europa League in 143 minuti. Un gol ogni 86,5 minuti. Quando il belga è in campo, insomma, la Roma parte da 1-0.
Le cifre di Belotti non sono tanto inferiori. Tre gol in campionato in 397 minuti di impiego (nella scorsa stagione non ne aveva segnato nemmeno uno in 1.146 minuti), due gol in Europa League in 101 minuti (come in tutta l’edizione scorsa). Un gol ogni 99,5 minuti. Una rinascita che Belotti ha spiegato così: «L’anno scorso non ho potuto fare la preparazione con il gruppo (è arrivato alla Roma dal Torino a parametro zero; ndr) e ho avuto qualche infortunio di troppo. Adesso sto finalmente bene e i risultati sono quelli che speravo». I tifosi della Roma l’hanno sempre sostenuto per l’impegno, anche quando non segnava mai. Figurarsi adesso!
La questione fisica era un timore per molti, parlando di Lukaku. Tanto che il belga, al termine di Cagliari-Roma, ha voluto chiarire un po’ seccato: «Abbiamo dimostrato che stiamo crescendo come squadra e sono contento. Penso che anche la squadra e il mister siano felici. Dobbiamo continuare così. Voglio ringraziare Mou, lo staff, i miei compagni e i tifosi. Dal primo giorno che sono arrivato alla Roma mi sono impegnato al massimo e questi sono i risultati del lavoro di tutta la squadra. Qualcuno si è sorpreso per il mio stato di forma? Sono un professionista. In estate ho lavorato, non sono stato in vacanza».
Per i più vecchi, la coppia Lukaku-Belotti può ricordare un po’ quella Pulici-Graziani del Torino che fu capace di vincere il suo ultimo scudetto e di tenere testa alla Juventus, assai più ricca e potente. Dettaglio che non è passato inosservato: quando sono in campo insieme è Belotti che gioca da centravanti puro e Lukaku che occupa una posizione un po’ più decentrata verso destra. Big Rom, abituato ad aprire gli spazi ai compagni, se gioca faccia alla porta può diventare ancora più devastante.
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