AS ROMA NEWS LUKAKU BELGIO – Big Rom ha già conquistato la Roma. Sono stati i giorni di Romelu Lukaku, dalla trattativa fino ai suoi primi ventisette minuti giocati in giallorosso. La sconfitta contro il Milan non ha affatto spento l’entusiasmo dei romanisti per l’arrivo del centravanti belga, anzi, adesso vedono in lui una delle ancore di salvezza per uscire dal momento negativo e trovare finalmente un punto di svolta dopo il solo punto conquistato nelle prime tre partite stagionali, scrive il Corriere dello Sport.
Detto che Belotti ha fatto quel che poteva in una gara complicata in attacco contro il Milan, provocando l’espulsione di Tomori e cercando di aiutare la squadra, l’ingresso in campo dell’ex Inter ha generato entusiasmo sia nella squadra che tra i tifosi. In un Olimpico affranto dai recenti risultati e particolarmente silenzioso, la mossa di Mourinho di inserire Lukaku ha scatenato le tribune dando una nuova carica alla squadra.
Il gol di Spinazzola ha riacceso le speranze, il tempo a disposizione era ormai troppo poco. Ma quanto visto in quei diciannove minuti più recupero ha sicuramente acceso l’entusiasmo dei tifosi. Lukaku è entrato e dopo un paio di minuti ha trovato il primo tiro in porta terminato alto. Un boato di passione generato dalla curva sud, poi la spinta alla squadra per provare un’insperata rimonta.
Big Rom ha lottato, ha fatto a sportellate con il centrocampo e la difesa rossonera, in pochi minuti si è preso la squadra sulle spalle e ha cercato di portarla al gol. Insomma, Big Rom è già leader della Roma, è già un punto di riferimento per i tifosi e i suoi compagni. Certo, adesso dovrà anche essere servito meglio.
I cross dalle fasce sono chimera, così come le imbucate interne: una delle foto che sta facendo il giro dei social è di Romelu che con lo sguardo incredulo chiede spiegazioni su un passaggio non arrivato in area. «Dovrà farci l’abitudine», ha commentato ironicamente un tifoso. Su questo lavorerà Mourinho nelle prossime settimane, nel cercare di servire meglio il centravanti (che sia Lukaku, Belotti o Azmoun) e metterlo nelle migliori condizioni di tirare in porta. Il vero punto debole della stagione passata e della nuova è proprio la ricerca del gol. Tiro in porta, occasioni, precisione: Lukaku è stato chiamato a Roma proprio per risolvere questi problemi.
Ora però la principale situazione da risolvere riguarda la condizione atletica. Lukaku ha bisogno di ritrovare la migliore forma, anche se non si è presentato al Fulvio Bernardini con troppi chili in eccesso. Anzi, lo staff tecnico è rimasto piacevolmente sopreso dalle condizioni fisiche di Romelu che durante l’estate si è tenuto abbastanza in forma nonostante il lavoro senza alti ritmi: «Sono stato in contatto con Romelu tutti i giorni e sapevo che si allenava individualmente e con l’U21 del Chelsea – ha dichiarato il ct del Belgio, Domenico Tedesco -. Non ho mai esitato a chiamarlo. È un leader del gruppo e un grande attaccante. Vedremo in che condizioni sarà». Di certo per Lukaku la convocazione in nazionale sarà utile per mettere minuti nelle gambe e migliorare nel ritmo partita. Il 9 settembre l’Azerbaigian, il 12 invece l’Estonia: due partite per crescere atleticamente e poi tornare da Mou per prendersi la Roma.
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