Romelu Lukaku

AS ROMA NEWS LUKAKU – L’amore, nel mondo del calcio, è essenzialmente manicheo. Gli eroi a cui i tifosi hanno consegnato il loro cuore possono essere solo in due modi: artisti o gladiatori. Inutile dire che Romelu Lukaku è stato “condannato” dalla sorte ad appartenere alla seconda categoria, scrive La Gazzetta dello Sport.

Non è un caso che Zlatan Ibrahimovic, parlando del loro periodo insieme al Manchester United, parlava della sua tecnica in questo modo: «Gli dissi: “Ti do 50 sterline per ogni stop giusto”. Lui rispose: “Se li azzecco tutti cosa mi dai?’. Io risposi: “Nulla, semplicemente diventi un giocatore migliore”. Se mi avesse ascoltato… Per la cronaca: non accettò mai la scommessa».

Il destino, perciò, stavolta lo ha portato nel posto giusto. In quale luogo i gladiatori hanno costruito le loro leggende? Al Colosseo, ovvio, è così ieri pomeriggio l’attaccante belga ha cominciato a edificare proprio lì la propria, da protagonista di un servizio fotografico in maglia giallorossa – numero 90 – avendo sullo sfondo proprio l’Anfiteatro Flavio.

Proprio per via del suo arrivo, l’area del Foro Palatino è stata chiusa un’ora prima del suo arrivo, mentre i droni solcavano il cielo a bassa quota (per controllo o per lo “shooting”?). Alle 19.28, poi, da un van scuro e sceso Lukaku, ancora una volta in “total black” come al momento del suo sbarco a Ciampino, salutando gli addetti che lo aspettavano e infine prendendo in custodia la sua nuova maglia. «Sono felice di ritrovare Mourinho – ha detto – non vedo l’ora di scendere in campo».

Al termine, la sua prima vera giornata romana poteva dirsi conclusa, anche perché era cominciata molto presto. Sveglia all’alba e alle 7.15, infatti, una vettura del club era già ad attenderlo sotto il suo hotel in centro – zona Bocca della Verità – per portarlo a Trigoria dove è arrivato poco prima delle otto, anticipando persino i tifosi, che nel corso della giornata si sono affollati sempre più numerosi davanti ai cancelli per vederlo.

Una volta all’interno, a Romelu è stata fatta fare una breve visita del centro sportivo prima di iniziare l’iter più tradizionale: firma sul contratto, servizio fotografico in sede e intervista rilasciata ai media della società, che sarà diffusa oggi. Poi l’attaccante belga ha cominciato una serie di test tra campo e palestra che hanno appurato la sua condizione fisica.

Nel frattempo Lukaku, dopo essere finito nelle mani di un parrucchiere napoletano celebre fra i calciatori (che ha postato una foto con lui su Instragram prima che la società gli chiedesse di cancellarla), ha avuto modo naturalmente di riabbracciare José Mourinho, con cui ha avuto modo di lavorare sia nel Chelsea che nel Manchester United. La felicità di entrambi, raccontano, è apparsa evidente, così come quella dei nuovi compagni nel conoscerlo. Sarà un caso che venga già quotata la vittoria del titolo di capocannoniere del campionato, così come un suo gol all’Inter da parte del belga?

Nel pomeriggio, poi, per il gruppo è andato in scena l’allenamento, mentre Big Rom ha svolto una seduta individuale, che oggi potrebbe essere doppia. L’obiettivo è quello di tornare a disposizione dopo la sosta, cioè nel match casalingo contro l’Empoli. Lukaku, però, vorrebbe andare in panchina già domani contro il Milan – per lui quasi un derby –, e non è escluso che Mourinho possa accontentarlo. In ogni caso il battesimo dell’Olimpico che lo attende – contro il Milan ci sarà il 35° tutto esaurito – sarà senz’altro da brividi. Se vogliamo, sarebbe una convocazione simbolica, ma importante per farlo sentire già parte della famiglia giallorossa.

Ma se parliamo di famiglia, inutile dire che sono attese presto a Roma due figure molto importanti nella vita del calciatore belga: la mamma Adolphine (quella per cui in un derby contro il Milan litigò proprio con Ibrahimovic) e la fidanzata Megan Jovon Ruth Pete, 28 anni, celebre rapper conosciuta come Megan Thee Stallion, termine non oxfordiano cui in Texas – dove è nata – gli uomini definiscono le donne sexy. Alta 178 cm, ha un fisico mozzafiato e milioni di follower su Instagram. Figlia d’arte (è rapper anche la madre), ha vinto in carriera finora tre Grammy Awards e due MTV Video Music Awards.

Ha incontrato il successo nel 2019, grazie al singolo Hot Girl Summer, con Nicki Minaj e Ty Dolla Sign, scalando la classifica Billboard Hot 100 fino all’11° posto. Cresciuta nel mito di Beyoncé, insieme al fidanzato fa parte dell’agenzia Roc Nation, Nessuna sorpresa se la sua popolarità a Roma crescerà presto esponenzialmente, soprattutto se presto si farà vedere all’Olimpico per assistere a una partita. Per questo Lukaku sta già pensando alla villa per ospitarla, probabilmente in zona Casal Palocco. D’altronde i gladiatori, a Roma, si trattano bene.



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