Tifosi Inter Curva Nord

AS ROMA NEWS INTER FISCHIETTI LUKAKU – Oggi il filtraggio a San Siro sarà più “stretto” rispetto al solito, ma l’oggetto della discordia è talmente piccolo da poter essere nascosto ovunque e superare i controlli: è l’ormai celeberrimo fischietto anti-Lukaku, pezzo di plastica nero con cordino da legare al collo, acquistato dalla curva nerazzurra per rendere “insopportabile” il ritorno di Romelu a San Siro, scrive La Gazzetta dello Sport.

Toccherà poi al singolo tifoso scegliere come comportarsi, se provare a portarlo dentro e magari pure usarlo sfidando le telecamere. Stavolta, infatti, è ufficialmente proibito sia l’ingresso nell’impianto che ovviamente l’uso: la decisione del Gos (Gruppo operativo sicurezza) è arrivata venerdì pomeriggio anche alla luce delle proteste istituzionali della Roma.

A prescindere dal mezzo autorizzato per contestare, tutto il popolo interista promette un’atmosfera bollente ad ogni tocco di palla dell’ex re diventato traditore. Nessuna coreografia per dare il benvenuto, ma tanto rumore, quello sì. Magari anche digitale visto che “Whistle”, app che riproduce il suono di vari tipi di fischietti, è stata scaricata da tanti nerazzurri col semplice passa parola.

La Nord, mente dell’iniziativa, si è quindi ritrovata di colpo con 30mila fischietti riposti negli scatoloni: oggi saranno comunque distribuiti all’esterno, in allegato alla fanzine del gruppo, anche perché non c’è proibizione a riguardo. Gli ultras hanno contestato sui social sia la decisione in sé che la tempistica, visto che la loro protesta era annunciata da mesi.

Oltre al regolamento federale e ad eventuali rischi per l’ordine pubblico, il Gos si è però appellato pure a un passaggio del regolamento d’uso dello stadio di San Siro in vigore dal 21 agosto 2021: lì si vieta di «introdurre o detenere strumenti sonori, fatta eccezione per i tamburi ad una battuta espressamente autorizzati nonché sistemi di emissione o amplificazione del suono». Per questo, come al solito, entreranno in curva 12 tamburi, 4 grancasse e il microfono che guida i cori.

La sanzione pecuniaria per chi il fischietto lo porterà dentro e lo userà (venendo catturato da una camera o visto da un agente) è guidata da un decreto legge del 2003 che “norma” le infrazioni dentro agli impianti, dal fumo agli ingressi senza biglietto. Anche se di fischietti galeotti lì non si parla mai, c’è una casistica generale a cui le forze dell’ordine possono fare riferimento, con multe da 100 a 500 euro. In mezzo a tanta tensione, però, resta il buon senso: la stessa questura è consapevole che molti tifosi supereranno il filtraggio ai tornelli e, nel caso di migliaia di interisti “fischianti”, sarà impossibile multare tutti. In base alla decisione del Gos, però, almeno qualche sanzione pare inevitabile.



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