AS ROMA NEWS BELGIO LUKAKU – È una macchina da gol Romelu Lukaku. È bastato un turno di riposo in nazionale per farlo tornare il grande bomber che era: quattro reti in 20 minuti (tra il 17′ e il 37′) contro l’Arzebaigian, partita valevole per la qualificazione agli Europei. È rimasto in tribuna nella gara precedente contro la Serbia perché solo un’amichevole, scrive Il Messaggero.
Ieri, invece, ha giocato per i primi 45 minuti anche se i Diavoli Rossi erano già qualificati. Romelu li ha sfruttati a pieno per mostrare tutto il suo repertorio. Il primo gol con un colpo di testa, il secondo è un tiro da centro dell’area (successivamente convalidato dal Var), poi un altro colpo di testa e infine un tiro da distanza ravvicinata.
“Dopo quattro gol ci si sente molto bene. Ho giocato molto con la Roma nelle ultime settimane, ecco perché con l’allenatore abbiamo deciso che uscivo a metà gara. È davvero molto positivo essere qualificati, ma questo deve motivarci a continuare così“, ha detto dopo la gara. Sono 83 le sue reti in nazionale su 113 presenze, è nella top 10 dei giocatori più prolifici delle nazionali di tutto il mondo.
Nessun giocatore del Belgio era mai riuscito a segnare quattro gol nei primi 45 minuti. Era già nella storia della sua selezione, ora lo è ancora di più. Record infranti, numeri incredibili totalizzati da un fuoriclasse con l’istinto del gol, ma sa fare anche sponde e inserimenti. È quel giocatore di cui non si può fare a meno a nessun livello.
Infatti Mourinho lo ha sempre schierato titolare da quando è arrivato a Trigoria (eccetto la prima con il Milan). Lui lo ha ripagato a suon di reti: nove, di cui sei in campionato e tre in Europa League.
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