AS ROMA NEWS ZANIOLO – La notte aveva portato consiglio a Nicolò Zaniolo, che dopo aver rifiutato qualsiasi contatto diretto con la dirigenza del Bournemouth, aveva deciso di ritornare sui suoi passi e incontrare il club inglese per concludere il trasferimento in Premier, scrive il Corriere della Sera. Un tentativo estremo, vista la situazione che si è creata nella Capitale con i Friedkin che lo hanno escluso dal progetto tecnico e sono disposti a tenerlo fermo fino al termine del contratto a giugno del 2024, ma arrivato fuori tempo massimo.
L’incontro c’è stato (l’assenza da Trigoria era autorizzata dalla società) e Zaniolo era pronto a prendere un aereo da Pisa a Londra per sostenere le visite mediche e firmare. Quando tutto sembrava fatto, invece, il Bournemouth ha comunicato al giocatore e al suo procuratore, Vigorelli, che i proprietari del club avevano cambiato idea e che per loro non c’erano più margini per riaprire la trattativa. Il Bournemouth ha virato su altri obiettivi (Traoré del Sassuolo), aggiungendo che il problema non sarebbe stato tanto economico quanto caratteriale: non è piaciuto il comportamento di Zaniolo, che ha prima snobbato l’offerta e poi ci ha ripensato, solo quando si erano chiuse tutte le altre porte.
Per quanto riguarda le altre possibili destinazioni – Milan e Leeds, ma si erano avvicinate anche Lipsia, Southampton e Everton -, è tutto rimandato a giugno, a patto che l’offerta presentata alla Roma sia la stessa del Bournemouth: 27 milioni, più bonus e una percentuale sulla futura rivendita. In sintesi: non meno di 30.
Da oggi si apre la fase della gestione di Zaniolo. Scaricato dalla piazza, dalla società, dai compagni di squadra che in queste ore non hanno speso una sola parola per lui e soprattutto da Mou, Nicolò (atteso oggi a Trigoria) dovrà affrontare almeno sei mesi da separato in casa.
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