AS ROMA NEWS SVILAR RINNOVO – Il momento della Roma è nero e la luce in fondo al tunnel sembra sempre più lontana. Dopo 8 giornate di campionato i giallorossi si trovano in una situazione di classifica tutt’altro che positiva e con poche note liete. Una è sicuramente Mile Svilar che a suon di parate sta dimostrando il suo valore, scrive Il Messaggero.
Da febbraio è il titolare inamovibile, sulla schiena ha il 99 ma è senza ombra di dubbio il numero 1 anche per rendimento. Da quando è iniziato il campionato ha registrato l’83,9% di parate. Meglio di lui solamente Di Gregorio, Perin e Caprile che però hanno giocato meno partite. È terzo in Serie A per clean sheet (3) e quarto per parate (25). Numeri importanti che però non mascherano i problemi della Roma. Da una parte c’è la consapevolezza di avere in casa un grande portiere, dall’altra mettono in risalto le fragilità della squadra.
Infatti, sono ben 31 i tiri arrivati nello specchio della porta. Tra le big del campionato solamente Inter e Atalanta hanno fatto peggio con 33. Nella gara contro i nerazzurri ne sono arrivati 6, mentre il record negativo resta quello del match contro il Genoa (8). La Roma soffre troppo e anche contro il Venezia (fanalino di coda della Serie A) ha rischiato di capitolare più volte concedendo 18 conclusioni. Anche in quel caso è stato provvidenziale Svilar.
È anche un ottimo para rigori come il padre. L’anno scorso ne parò tre (due col Feyenoord e uno con la Fiorentina). Un dato importante che a Trigoria non si vedeva da oltre 20 anni: nel 2002/2003 Antonioli riuscì a neutralizzare tre penalty in una stagione. È ormai un leader e dopo la sconfitta contro l’Inter ci ha messo la faccia analizzando il momento della squadra: «Meritiamo un po’ di più però a volte la palla non vuole entrare. Siamo un gruppo forte, ma sembra che il Dio del calcio stia decidendo che la Roma non deve andare bene».
Nel frattempo, sono iniziati i colloqui per il rinnovo del contratto che scade nel 2027. L’idea è quella di prolungarlo fino al 2029 con un importante aumento dell’ingaggio (dagli 800mila euro attuali a circa 2 milioni). Lui però è concentrato solamente sulle prossime partite: «Il rinnovo è l’ultimo dei miei pensieri. Penso solo al campo».
Il club, però, vuole blindarlo per evitare l’assalto delle squadre straniere. Nella passata stagione era finito nel mirino di Wolverhampton e West Ham. Ma De Rossi lo aveva inserito nella lista degli incedibili e non si è mosso da Trigoria. Daniele, secondo Svilar, è l’allenatore che gli ha cambiato la vita. I due abitano anche a pochi chilometri di distanza. Mila infatti ha comprato una casa a due passi dall’abitazione dell’ex allenatore giallorosso. Si trova molto bene nella Capitale ed è innamorato della città fin dal primo giorno.
Ha lavorato tanto per diventare il titolare, anche fuori dal campo. Da tempo è seguito da uno specialista (Siebe Hannosset) che lo aiuta ad ottimizzare la respirazione e la nutrizione. Ama tenersi in forma e anche durante le vacanze si è allenato per essere al top. E i risultati sono notevoli. Svilar è tra i migliori portieri in Italia e in Europa.
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