«Roma rialzati». L’ordine arriva direttamente da James Pallotta, arrivato ieri nella Capitale, 92 giorni dopo la sua ultima visita. Al suo sbarco, il presidente ha voluto mandare un messaggio alla squadra e ad un ambiente fin troppo depresso dopo l’eliminazione dalla Champions e il pareggio di Cagliari. «La squadra è forte – le parole di Pallotta – non so perché la gente sia andata fuori di testa per una sconfitta. Una partita e tutti si sono buttati giù, ora vedremo come ci risolleveremo: il nostro obiettivo è tornare in Champions il prossimo anno».
In settimana affronterà il capitolo contratti, che coinvolge l’allenatore ma anche calciatori (Manolas, Strootman e Nainggolan) e dirigenti (Sabatini) importanti. «È tutto a posto, sia con i giocatori sia con lo staff tecnico. Sabatini lo vedrò e se al termine del nostro incontro decideremo di separarci se ne andrà, altrimenti resterà: c’è un contratto, non sono preoccupato. Sarà la settimana di Gandini, è una grande opportunità averlo con noi, sarà un uomo decisivo».
Sarà anche la settimana degli incontri con la sindaca Raggi e col presidente della Regione Lazio, Zingaretti, per parlare del nuovo stadio: «Siamo a un buon punto, tutto quello che è successo nell’ultimo mese ha fatto avanzare il progetto, è stata rispettata la tabella di marcia. Non sono cambiati i programmi sull’inizio dei lavori, anzi forse potremmo essere anche in anticipo».
(Corriere della Sera – G. Piacentini)
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