Dino Viola è stato il presidente di tutti e difficilmente a Trigoria tornerà una figura così di spicco come quella del suo proprietario dal 1979 fino al 1991. Un uomo profondamente dedito alla squadra e pronto al sacrificio, appassionato e indimenticabile. Nel giorno della presentazione della prima biografia dedicata alla sua figura, ha parlato il figlio Ettore:
«Credo che la Roma non avrà mai più un presidente come mio padre. Ricordo da ragazzo le file che feci con i miei amici davanti alla biglietteria per i posti per la Champions. E rammento bene che una volta Chierico entrò dicendo di volere i biglietti e mio padre mandò anche lui a fare la fila. Era fatto così. Diventare presidente della Roma era il suo sogno», ha dichiarato.
È grazie a Viola se la Roma è divenuta Magica, scrive il Messaggero. In molti si sono raccolti per ricordarlo nell’anniversario della morte e per celebrare il suo impegno durante la presidenza giallorossa. Tra i presenti anche Ernesto Alicicco, per vent’anni medico della squadra giallorossa, ed Ernesto Grassetti, presidente Unione Tifosi Romanisti.
(Il Messaggero)
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