Un giorno parla la Roma , quello dopo risponde il Leicester . Un ping pong infinito che alimenta la telenovela dell’estate, senza però far scorgere ancora il finale. Dopo gli aggiornamenti di martedì firmati Monchi , ieri è toccato al tecnico del Leicester alimentare il tormentone Mahrez . E domani arriverà la controreplica del diesse giallorosso, che a Siviglia presenterà Kolarov. « Sappiamo che Mahrez vuole andare via – ha ribadito Shakespeare – a differenza di Drinkwater lui l’ha dichiarato ma finché non arriverà un’offerta ragionevole, Riyad rimarrà qui . È concentrato, vediamo in lui professionalità ». Ecco, il « problema » per la Roma è proprio questo: servirebbe adesso una presa di posizione ancora più forte dell’esterno per sbloccare l’impasse. Domani il Leicester apre la Premier League sul campo dell’ Arsenal , l’algerino sarà regolarmente a disposizione di Shakespeare e inizierà quindi la stagione con la stessa maglia degli ultimi tre anni. Il ragazzo vorrebbe cambiarla con quella della Roma , ma la proprietà thailandese del Leicester non ha bisogno di soldi e tiene il punto. Non basta neppure l’offerta da 35 milioni di euro, presentata e confermata da Monchi , per spezzare le resistenze del club inglese. Ieri, sempre da Leicester , è arrivata la notizia di un ulteriore rilancio della proposta giallorossa fino a 40 milioni di euro.
La Roma nega e pensa piuttosto di aver già fatto il massimo. Anzi, anche di più, visto che l’eventuale acquisto di Mahrez a 35 milioni pareggerebbe quello record di Batistuta nel 2000 e non lascerebbe spazio ad altre spese sul mercato . Monchi , infatti, ha messo sul piatto l’intero budget a costo di non acquistare un altro difensore . Un piccolo margine per salire ancora c’è, « siamo vicini al limite » ha detto il diesse spagnolo, ma non fino ai 44 milioni di euro ( 40 di sterline ) che chiede il Leicester . A dirla tutta, Macia , dirigente dell’ex club di Ranieri e principale interlocutore di Monchi , non ha mai ricevuto ufficialmente il mandato dal suo presidente Srivaddhanaprabha per cedere Mahrez . Quindi l’ottimismo giallorosso è basato su una possibile apertura del Leicester nei prossimi giorni per accontentare il ragazzo.
Nel frattempo la Roma deve per forza tenersi aperta almeno un’ altra strada . Bloccata sul nascere quella che poteva portare a Cuadrado – il colombiano ha inviato segnali ma la Juventus non intende cederlo – nei giorni scorsi sono partite un paio di telefonate da Trigoria per informarsi sulla situazione di Schick . Non un esterno puro, ma comunque un mancino che ama partire a destra e potrebbe adattarsi alle esigenze di Di Francesco sia come ala che come vice-Dzeko. Il ragazzo, sedotto e abbandonato dalla Juventus dopo lo stop alle visite mediche, ieri ha finalmente visto la luce: i nuovi controlli effettuati in una clinica milanese hanno sancito la guarigione completa dall’ aritmia riscontrata a giugno. Oggi l’attaccante otterrà l’ idoneità e tra domani e sabato potrà ricominciare ad allenarsi. Schick è guarito, quindi, e torna a far gola alle big sul mercato. Sabatini lo aveva prenotato un anno fa per la Roma e adesso vuole portarlo all’ Inter , mettendo sul piatto i 30 milioni garantiti in precedenza dalla Juve. La Samp ha tutto l’interesse a riaprire un’asta, l’opzione Juve è tramontata, dall’estero sono spuntati Monaco e Borussia Dortmund ma l’ Inter è davanti a tutti: ieri Pradè ha cenato con Sabatini . E la Roma ? Si è tenuta informata sin dall’inizio, Monchi ha incontrato il procuratore del ceco, Paska , a fine maggio ma in quel momento non poteva inserirsi. Adesso gli ha di nuovo chiesto di tenerlo aggiornato e, se non dovesse sbloccarsi l’affare Mahrez , potrebbe fare un’offerta. Ammesso che sia ancora in tempo. Intanto due giovani sistemati: Anocic va al Genoa , Mendez alla Viterbese .
(Il Tempo – A. Austini)
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