Maicon si allena a Trigoria da quasi un mese. E’ rimasto a vivere con la famiglia a Roma, dopo che a giugno gli era scaduto il contratto. Aveva chiesto il permesso alla società di potersi allenare da solo a Trigoria, usufruendo delle strutture del club, nella speranza di poter trovare ancora un contratto, perché non è ancora arrivata la voglia di smettere. Luciano Spalletti ha molta stima del brasiliano, dai tempi in cui se lo ritrovava da avversario nell’Inter che ha sempre dato filo da torcere alla Roma. Così il tecnico, d’accordo con la società, non solo ha concesso a Maicon di poter lavorare al Bernardini, ma lo ha anche invitato ad unirsi alla squadra durante la sosta del campionato facendolo partecipare anche alle partitelle. L’esterno difensivo ha dimostrato di essere in buone condizioni fisiche. Si gestisce con il fastidio al ginocchio che lo tormenta da qualche tempo. La sua esperienza può far comodo. E’ un giocatore di carisma, che conosce bene lo spogliatoio. Per questo alla Roma stanno valutando la possibilità di fargli un contratto a gettone. La società giallorossa circa venti giorni fa gli ha fatto sostenere la vista di idoneità sportiva (obbligatoria anche solo per allenarsi) e Maicon l’ha superata senza problemi.
RINFORZO PER LA DIFESA – Spalletti è sempre in emergenza in difesa. Dall’inizio della stagione non può contare su Vermaelen (alle prese con la pubalgia, non si sa ancora quando potrà rientrare) e attende il ritorno di Rüdiger, che sabato giocherà la prima partita ufficiale con la Primavera, ma per rivederlo in campo con la prima squadra bisognerà aspettare novembre. Senza contare che la Roma da inizio stagione gioca senza un esterno sinistro di ruolo. Mario Rui si è infortunato nella tournèe americana, tornerà tra dicembre e gennaio. Spalletti ha provato diverse soluzioni, fino ad arrivare a utilizzare a sinistra Juan Jesus. Maicon può essere ancora utile, per qualche partita, considerato che il tecnico è sempre più convinto di voler spostare Florenzi a centrocampo e Bruno Peres si è infortunato pure lui, anche se mancherà per un periodo non molto lungo. La valutazione sull’ex interista verrà fatta in base alle condizioni degli infortunati. Spalletti ha avuto un buon rapporto con Maicon nella passata stagione. Il brasiliano si è fatto trovare pronto, quando è stato chiamato in causa. Spalletti spesso, parlando di Maicon, ha detto: «Mi sarebbe piaciuto allenarlo qualche anno fa, è uno dei miei rimpianti».
SI SENTE PRONTO – Maicon è stato uno straordinario protagonista nell’Inter del Triplete, quella che agli inizi del 2000 ha lasciato alla Roma pochi trofei. Il brasiliano è arrivato in giallorosso nel 2013, proveniente dal Manchester City. In tre stagioni ha disputato sessantanove partite, non sempre è stato al meglio della condizione fisica, ma tutto sommato ha lasciato un buon ricordo in giallorosso. A 35 anni, senza contratto, vorrebbe trovare una squadra in Europa almeno per altri sei mesi, si sente ancora in grado di giocare ad alti livelli. Potrebbe essere utile per un impiego part time, per creare l’alternativa a Bruno Peres. Continua ad allenarsi a Trigoria e spera. Gli piace l’ambiente, considera Spalletti uno dei migliori allenatori italiani. Il suo procuratore ha buoni rapporti con la dirigenza giallorossa, ha portato a Trigoria Juan Jesus e Gerson. Sarebbe felice per Maicon se coronasse il suo sogno. Nei mesi scorsi si era parlato per lui di un ritorno all’Inter, ma poi non se ne è fatto nulla. Maicon ha vestito la maglia nerazzurra dal 2006 al 2012, con 248 presenze e 20 gol. Il direttore sportivo Ausilio aveva avuto un contatto con il procuratore del brasiliano. L’Inter lo ha tenuto in ballo per qualche giorno, po ha preferito fare altre scelte. Maicon non rientrerebbe nel conteggio degli extracomunitari provenienti dall’estero essendo stata italiana l’ultima formazione a tesserarlo.
(Corriere dello Sport – G. D’Ubaldo)
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