Rassegna stampa
Maitland-Niles c’è: “Mourinho è il numero uno. Qui voglio vincere”
ULTIME NOTIZIE AS ROMA MAITLAND-NILES – Arriva e gioca. Probabilmente dal primo minuto. Maitland-Niles è pronto. Se a destra, a correre su e giù sulla fascia, oppure in mezzo, regalando sostanza alla mediana, poco importa. Ha scelto Roma e la Roma per tornare a sentirsi un calciatore. E per farlo, ha bisogno di giocare e tornare a respirare l’aria delle grandi partite, scrive Il Messaggero.
Roma-Juve è quello che ci voleva. Peccato che la capienza dell’Olimpico sia ridotta al 50% ma tanto gli basterà per capire la passione della tifoseria. Ieri Maitland, dopo aver trascorso il primo giorno romano all’Ambasciata inglese per espletare le pratiche burocratiche (dal permesso di soggiorno a quello di lavoro), ha finalmente varcato i cancelli di Trigoria.
Ha conosciuto di persona il gm Pinto, che gli ha fatto da Cicerone per un veloce giro del centro sportivo, per poi abbracciare Mourinho e i connazionali Smalling e Abraham. Soprattutto con Tammy il rapporto è di amicizia. I due hanno giocato alcune gare insieme in Nazionale, contro l’Irlanda e la Finlandia ma al di là che militassero uno nel Chelsea e l’altro nell’Arsenal, a Londra si frequentavano con le rispettive compagne. «Mio fratello mi ha raggiunto a Roma», si è affettato a scrivere il centravanti su Instagram, postando un video che ritrae l’ex Gunners nello spogliatoio.
L’esterno resterà in prestito fino al 30 giugno 2022. Al club inglese andranno subito 500mila euro più altri 500mila legati ai bonus. Come numero di maglia ha scelto il 15: «Sono qui per dimostrare il mio valore e lo farò in ogni partita – le sue prime parole ai canali ufficiali del club – Le opportunità ci saranno, ma saranno le prestazioni a parlare. Ho parlato spesso con Tammy ultimamente, è un ragazzo fantastico. Non conosco invece bene Chris, ma lo conoscerò presto. Abraham mi ha detto quanto sia grande questo club. Ha voluto fortemente che venissi qui. Mourinho? È uno dei migliori allenatori al mondo. Se non il migliore. Ha vinto moltissimi trofei ed è anche una grande persona. Dice quello che pensa, è una persona positiva, e vuole vincere. E nel calcio bisogna vincere». Niente male come biglietto da visita.
Un altro che sa cosa vuol dire la parola successo è Sergio Oliveira che in serata ha messo un like su Instagram sul post dell’annuncio da parte della Roma di Maitland-Niles. Convocato per il match contro l’Estoril da Sergio Conceiçao, nonostante il Porto fosse sotto di due reti alla fine del primo tempo (match poi conclusosi con la rimonta e il successo per 3-2 dei Dragoes), il centrocampista è rimasto seduto in panchina per 90 minuti. Segnale chiaro di come il passaggio alla Roma sia da considerare ormai imminente. C’è già l’ok del calciatore, i club stanno trovando l’accordo sulla cifra del riscatto. Il Porto chiede 15 milioni, Pinto ne offre 12. Normali schermaglie: a breve Oliveira raggiungerà Mourinho.
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