ULTIME NOTIZIE CALCIOMERCATO AS ROMA MAITLAND-NILES – Con il prossimo arrivo di Ainsley Maitland-Niles una cosa sembra certa: si andrà avanti con il 3-5-2, Mourinho non ha voglia di fare retromarcia e di tornare a giocare con la difesa a quattro. La svolta oramai è ufficiale e la trattativa (quasi chiusa) con l’Arsenal per portare il giovane inglese in giallorosso ne è una dimostrazione, scrive La Gazzetta dello Sport.
Maitland-Niles, infatti, è un giocatore di potenza, di spinta, più di qualità che di quantità, ma che se ha un pregio vero è quello della corsa, della resistenza. Insomma, non un giocatore per palati fini, non una prelibatezza di mercato, ma un elemento funzionale e utile quello sì, non fosse altro perché può giocare su entrambi le fasce (destra – la sua preferita – e sinistra) e perché all’Arsenal ha fatto il centrocampista prima e l’esterno destro poi, sia di difesa sia a tutta fascia. Nella Roma, invece, andrà a fare la «coppia» di esterni a destra con Karsdorp, ma all’occorrenza può dare una mano anche in mezzo al campo, soprattutto ora che si gioca con la linea a 5 e in mezzo servono tre centrocampisti.
Maitland-Niles è entrato nella Academy dell’Arsenal a soli 6 anni, giovanissimo. E da lì non è uscito più, almeno fino all’esordio in prima squadra. Cresciuto a Goodmayes, sobborgo dell’est di Londra, ha vissuto la sua infanzia con la mamma Jule e con il fratello maggiore Cordi Fletcher. Mamma che si è sobbarcata da sola il peso dei due figli e che è stata prima l’angelo custode di Ainsley, poi un peso ingombrante. Già, perché il primo procuratore del terzino inglese è stata proprio lei, Jule, che però è andata quasi subito in rotta di collisione con il figlio, venendo anche denunciata dall’Arsenal per aggressione (con tanto di arresto).
Da allora le incomprensioni tra il giocatore e la mamma sono state tante, fino al 2018, quando Jule ha rilasciato un’intervista al The Sun con tanto di foto che la ritraevano vivere in una roulotte, come una «homeless». «I soldi ad Ainsley hanno dato alla testa, io vivo senza finestre o servizi igienici», disse Jule. È il passato, che non ha impedito a Maitland-Niles di continuare il suo percorso, soprattutto grazie alla fiducia che gli ha dimostrato l’allenatore spagnolo Emery.
Con lui la sua storia all’Arsenal sembrava dover essere tinta d’oro ed invece poi si è colorata di sfumature più opache. Per avere spazio si è trasformato da centrocampista a esterno di fascia. Fino alla scorsa stagione, quando per giocare ha accettato anche di andare in prestito al Wba, squadra puntualmente retrocessa in Championship. Insomma, una carriera che prometteva di essere brillante (tanto che nel 2020 Ainsley giocò anche 5 partite con la nazionale inglese) e che invece ha fatto dei notevoli passi indietro. Fino, appunto, alla trattativa attuale, che testimonia come l’Arsenal abbia deciso definitivamente di dire addio al giocatore, che ha un contratto fino al giugno 2023 che i Gunners non intendono rinnovare. Con l’idea, appunto, di disfarsene.
La Roma ci vuole scommettere su, sapendo che il prestito costerà solo 750mila euro e che se la scommessa dovesse funzionare, allora i dieci milioni previsti per il suo riscatto sarebbero soldi spesi bene. Non è facile, infatti, trovare un giocare capace di ricoprire così tanti ruoli come appunto Maitland-Niles. Che poi, di fatto, è un giocatore che fa al calcio di Mourinho, per l’energia e l’intensità che riesce a mettere in campo.
Le sue qualità principali, infatti, sono quelle della corsa, della battaglia, dei duelli da giocare faccia a faccia con ogni avversario. Non ha piedi fatati, anzi. Ma è il classico giocatore da Premier, di quelli che sembra che abbia le pile inesauribili per come affronta la partita dall’inizio alla fine. Insomma, non c’è da aspettarsi uno che metta dentro dieci cross al bacio a partita o che possa segnare con un calcio secco e improvviso da venti metri, ma piuttosto uno che aiuta, pressa, si propone. Uno che ci mette intensità, appunto. Più di quantità che di qualità.
Del resto, però, la situazione della Roma attuale è questa, con Tiago Pinto che non ha grosse cifre da poter utilizzare sul mercato, anche perché gran parte dell’impegno economico previsto per rinforzare la rosa lo ha già sfruttato in estate (quasi 85 milioni di euro). Adesso bisogna arrangiarsi nel migliore dei modi e Ainsley Maitland-Niles fa parte di questo progetto qui. Se poi si dimostrerà all’altezza resterà in giallorosso, altrimenti andrà a cercare gloria altrove. Ma quasi certamente non più all’Arsenal.
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