Rassegna stampa
Malagò: “Calcio a tutti i costi?”. Gravina: “Meritiamo rispetto”
Giovani Malagò, presidente del Coni, nonché capo dello sport italiano, è stato fin troppo chiaro con il mondo del pallone, soprattutto con chi comanda la nave calcio nel Bel Paese. Critico sulla ripresa a tutti i costi dopo lo stop per questo maledetto coronavirus. Lo era stato un paio di giorni fa, lo ha ribadito ieri. Leggere per credere: «È chiaro che non è possibile generalizzare tutto tra sport individuali e collettivi e calendari diversi: un discorso chirurgico che va affrontato in un modo di profonda conoscenza della materia».
Quindi puntualizza: «Il mio ragionamento l’ho sempre sostenuto senza alcuna polemica, ho solo evidenziato che sarà un caso, ma tutti gli sport hanno preso decisioni diverse dal mondo del calcio e sono state tutte decisioni sofferte. Vediamo quello che succede, è meglio avere la certezza di un piano alternativo che non è il massimo ma rappresenta un punto fondamentale, che invece scommettere tutto su un campionato che si riapre ma soprattutto sulla certezza di un campionato che finisce. Credo che in questo momento nessuno la può dare».
Non si è fatta attenderee la replica del presidente della Figc Gabriele Gravina: «Il mondo del calcio sta lavorando incessantemente e in maniera responsabile per trovare soluzioni concrete e sostenibili alla crisi generata dal Covid-19, comprese quelle necessarie e indispensabili per salvaguardare le competizioni 20-21. Anche per questo merita rispetto, invece di essere strumentalmente utilizzato per polemiche destituite di qualunque fondamento».
Ancora Gravina: «Ringrazio il Ministro Spadafora per l’attenzione riservata nella riunione di ieri (martedì, ndr), durante la quale è stato spiegato approfonditamente qual è il nostro approccio: tornare a giocare in sicurezza perché ce lo dice il buon senso e perché ce lo chiedono gli organismi internazionali a cui il calcio italiano è collegato. Confermando quanto affermato durante l’incontro e animati dal consueto spirito di collaborazione, sarà mia cura inviare al Coni il protocollo che abbiamo realizzato, restando a disposizione per eventuali preziose indicazioni». Gravina adotterà una delibera che estenda al 2 agosto i termini per la conclusione della stagione sportiva 2019-20.
(Leggo)
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