AS ROMA NEWS MANCINI ITALIA – José Mourinho perde pezzi. L’ultimo in ordine cronologico è Gianluca Mancini sostituito al 14′ del secondo tempo nella partita contro la Macedonia del Nord per una contrattura all’adduttore della coscia destra. Luciano Spalletti lo ha lasciato andare dopo gli esami svolti in Nazionale, ma probabilmente avrebbe anche potuto tenerlo, scrive Il Messaggero.
Il comunicato, infatti, recita che il ct lo ha rilasciato «nell’ambito di un costruttivo rapporto di reciproca collaborazione». Ecco spiegato perché a Trigoria, pur senza sbilanciarsi, non sono preoccupati dal recente infortunio. Non è escluso che nei prossimi giorni riesca a recuperare e a giocare contro l’Empoli. Questione di tempo, insomma, anche perché senza Mancini, la Roma rischia di ritrovarsi in totale emergenza difensiva. Kumbulla è infortunato e Ndicka non ha esordito per via di alcune lacune tattiche che ancora non sono risolte (è convocato con la Costa d’Avorio e tornerà mercoledì).
Dunque, il reparto sarebbe composto da Smalling, Kristensen ed eventualmente Cristante fuori ruolo. Troppe defezioni se si contano anche quelle di Spinazzola e Pellegrini: il primo non è nemmeno rientrato tra i convocati di Spalletti per via della sua forma fisica che desta perplessità e Lorenzo ha dovuto lasciare il ritiro azzurro per i soliti problemi muscolari. A loro si aggiungono Zalewski (fastidio alla coscia anteriore sinistra accusato in Roma-Milan) e Aouar (flessore della coscia sinistra). Dybala, non convocato in nazionale, ha saltato la gara contro i rossoneri, ma ha recuperato dai fastidi muscolari. Infine, Renato Sanches che non è ancora tornato ad allenarsi, ma potrebbe giocare dopo la sosta (non ha i 90′ nelle gambe).
Insomma, la stagione è cominciata malissimo. Non solo in termini di risultati (un punto in tre partite e sei gol incassati da una difesa considerata fino allo scorso anno impenetrabile), ma anche per tutti gli infortuni che stanno decimando la rosa. La Roma è la squadra con più guai muscolari della Serie A, mai così tanti da quando Mourinho è arrivato nella Capitale. Non ha eguagliato nemmeno la sua prima stagione quando aveva fermi ai box Smalling, Viña e Spinazzola. Oppure, lo scorso anno quando Wijnaldum si è fratturato la tibia e Zaniolo lussato la spalla.
Casualità o preparazione sbagliata? Come ha certificato José, i giocatori si sono allenati molto bene nei mesi estivi tra Trigoria e l’Algarve. Ma cinque su sei di quelli che oggi sono infortunati (escluso Sanches che è arrivato il 15 agosto), hanno svolto l’intero ritiro con la Roma. C’è però un altro fattore, che è quello legato al passato dei singoli calciatori: Pellegrini soffre di problemi muscolari da un paio d’anni, Aouar ha giocato a intermittenza per tutto la stagione passata, Dybala va gestito con la massima attenzione e Spinazzola non è più tornato ai suoi livelli dopo la lesione al tendine d’Achille. Nessuna spiegazione apparente, invece, per Zalewski e Mancini che infatti potrebbero recuperare in tempi record.
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