Matic: “Il trofeo che mi manca”

AS ROMA NEWS BAYER LEVERKUSEN MATIC – «Questa sarà la partita più importante della mia carriera, perché nella mia testa la prossima partita è sempre la più importante». Che a pronunciare queste parole sia un calciatore che di gare, tra club e nazionale, ne ha giocate più di 600 la dice tutta sul motivo per cui José Mourinho la scorsa estate abbia fatto il nome di Nemanja Matic per il centrocampo della Roma, scrive il Corriere della Sera.

Il «professore» serbo con lo Special One ha un rapporto privilegiato, e non è un caso che da quando lui ha preso in mano le redini della squadra il rendimento di tutti sia cresciuto. «È vero – le parole di Matic – con il tecnico ho un rapporto speciale, mi dà fiducia e mi piace lavorare con lui. Del suo futuro però non voglio parlare, mi interessa solamente questa partita: l’abbiamo preparata come tutte le altre, anche se Mourinho ha già giocato gare come questa e ci ha trasmesso alcuni concetti basilari. Dovremo essere concentrati e dare tutto su ogni pallone, perché il Bayer Leverkusen ha qualità, è una grande squadra e sappiamo bene che giocare in questo stadio non sarà facile. Vedremo come andrà a finire».

In tanti anni di carriera è arrivato due volte ad un passo dal vincere l’Europa League: nel 2013 era in campo col Benfica nella finale persa contro il Chelsea (poi sua futura squadra) mentre nel 2021 era in panchina nel Manchester United che si è arreso al Villarreal. Nella sua bacheca, quindi, manca un trofeo internazionale che vorrebbe conquistare con la Roma.

«Dopo quelle due finali lì voglio ovviamente vincere, ma sappiamo bene che prima c’è da superare un ostacolo duro come il Leverkusen, cosa che non sarà certo facile. Consigli per i miei compagni? Non ho niente da suggerire, a quello pensa Mourinho. Cercherò solo con la mia esperienza di aiutare la squadra a rispettare il piano di gara che ci ha illustrato l’allenatore».