AS ROMA NEWS JUVENTUS MATUIDI DYBALA – Gli scarpini sono in un angolo della villa di Miami. Blaise Matuidi li ha lasciati lì da qualche mese. Il suo presente si chiama Origin, il fondo che ha contribuito a creare e in cui ha coinvolto anche l’amico Dybala. “La cosa bella è che in questo progetto noi calciatori siamo protagonisti come fossimo in una squadra. Così chiamo Paulo e decidiamo senza intermediari”, dice il francese a La Gazzetta dello Sport.
A proposito di decisioni, Dybala ci ha messo parecchio a prendere la sua quest’estate…
“Sincero? Non me l’aspettavo andasse alla Roma. Credo che alla fine sia Paulo che la Juventus avessero voglia di qualcosa di diverso, ma il passato resta”.
E nel presente è già Juve-Roma: non le farà effetto vederlo da avversario allo Stadium?
“Certo, è stato fondamentale, meraviglioso in bianconero. A Torino sentiranno la sua mancanza anche fuori dal campo”.
Ci perde più Dybala senza la Juventus o la Juventus senza Dybala?
“Io prendo sempre le difese di Paulo: ci rimette di più la Juve”.
Il mercato ha portato, oltre a Pogba, pure Di Maria. E chissà, Paredes…
“L’acquisto di Angel, con cui ho giocato al Psg, mi ha dimostrato per l’ennesima volta che la Juve è sempre la Juve. Di Maria è speciale. Con Paredes non ho mai giocato, ma può essere un innesto di qualità”.
Allegri è al centro di critiche in Italia, soprattutto per il gioco.
“Stiamo parlando dello stesso allenatore che ha vinto di tutto in Italia e fatto due finali di Champions? Vogliamo davvero discuterlo? È una garanzia. La Juve sta inaugurando un nuovo ciclo e può servire tempo”.
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