CALCIOMERCATO ROMA SAMASSEKOU – La settimana delle scelte ha preso il via. Alcune saranno indotte, provocate da fattori esterni, altre dirette. Prendete ad esempio il caso di N’Zonzi: la chiusura del mercato inglese giovedì alle ore 18, è una dead-line dalla quale dipenderanno le mosse future di diversi club. Tra cui la Roma. Anche negli ultimi giorni, il tecnico dell’Arsenal, Emery, rispondendo alle domande sul possibile arrivo del mediano francese, ha ribadito che se qualcuno sarà acquistato, vorrà dire che un altro elemento sarà stato ceduto.
Il tempo però stringe e Monchi, nonostante pubblicamente abbia ribadito di aver voltato pagina, controlla a fari spenti la situazione. Questo non vuole dire che il ds non abbia pronte delle alternative. Anzi, alcune sono già pronte per essere definite. Il riferimento è a Samassekou, classe ’96, mediano del Salisburgo, contratto in scadenza nel prossimo giugno. Maliano d’origine ma nato in Germania, a Bochum, ha iniziato a giocare nella Real Bamako per poi trasferirsi in Austria.
Destro naturale, ritmo e dinamismo sono le sue qualità maggiori, alle quali abbina anche una buona visione di gioco. È il calciatore, tra quelli monitorati, che al momento si avvicina maggiormente alle caratteristiche che il club giallorosso sta cercando. In Italia è stato offerto anche al Milan ma se Monchi vuole, può chiudere in qualsiasi momento. Se non lo fa è perché aspetta qualcosa.
ESTERNO AL FOTOFINISH – Discorso simile, con qualche incognita in più sui nomi alternativi, è quello relativo a Neres. Il brasiliano è stato il primo nome al quale il ds ha pensato dopo il doppio voltafaccia di Malcom e del Bordeaux. La prima richiesta dell’Ajax (50 milioni) ha costretto però a guardare altrove. Situazione analoga per Bailey. Ma Monchi (che nel suo staff ha riaccolto Pasquale Sensibile, già operativo da un mese, ndc) è un tipo paziente e vuole vedere come andrà a finire il play off di Champions tra l’Ajax e lo Standard Liegi (l’andata è domani).
Gli olandesi sono favoriti ma, Spalletti insegna, a volte si può restare comunque scottati. E se l’Ajax venisse eliminato, il progetto di iper-valutare Neres nella massima competizione europea per poterlo poi vendere a cifre da capogiro la prossima estate verrebbe meno. L’Europa League, infatti, non è la Champions e la Roma, a quel punto, potrebbe tornare in gioco. Anche in questo caso le alternative (una di queste è Marlos) non mancano ma, rispetto al discorso del mediano che Monchi e Di Francesco vogliono prendere a prescindere dalla cessione o meno di Gonalons, l’arrivo di un esterno comporterebbe la partenza di uno tra Perotti o El Shaarawy, con entrambi che hanno più volte ribadito di voler restar nella capitale (l’argentino ha ricevuto alcune offerte dalla Spagna: Villarreal e Valencia). Per questo motivo, è un via-vai che se decollerà, lo farà negli ultimi giorni di mercato.
TORO SU GONALONS – A proposito di Gonalons: dopo aver rifiutato, per ora, le avance della Premier (Crystal Palace, Everton e West Ham), il centrocampista francese continua a ricevere offerte. In realtà, in questo caso, si tratta di un semplice sondaggio. A farlo è stato il Torino che guarda sempre con interesse anche Juan Jesus, un altro che ha puntato i piedi e che continua a rifiutare ogni destinazione. Ieri, uscendo dalla seduta di allenamento a Boston, il brasiliano ha risposto con un risata stizzita a chi gli chiedeva della sua permanenza o meno: «Dovete chiederlo a Monchi». Che per ora, anche off record, preferisce non replicare.
(Il Messaggero – S. Carina)
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