CALCIOMERCATO ROMA N’ZONZI SUSO – Raccontano che dentro Trigoria un filo di preoccupazione inizi a serpeggiare davvero, non fosse altro perché alla fine del mercato manca oramai una sola settimana. Steven N’Zonzi non giocherà in Inghilterra, Arsenal ed Everton non si sono fatte avanti. E con il mercato inglese oramai chiuso, il futuro del centrocampista del Siviglia potrebbe anche prendere un’altra piega.
Monchi, infatti, aveva incassato da tempo la disponibilità al trasferimento da parte del giocatore, tranne poi frenarsi di fronte alla richiesta d’ingaggio di 4 milioni più bonus. N’Zonzi, evidentemente, era convinto di prendere quei soldi dai club inglesi. Così non sarà ed allora le quotazioni della Roma inevitabilmente ora tornano a salire, con il d.s. giallorosso che tornerà alla carica. Da ieri il d.s. è in Spagna, ufficialmente per motivi familiari, ma pronto a sferrare l’attacco decisivo. Anche se poi in Spagna si parla di un interessamento del Bracellona.
Il vero problema, se N’Zonzi dovesse ancora avere perplessità legate al Barcellona, è che anche dall’Austria arrivano dei segnali negativi. Christoph Freund, il d.s. del Salisburgo, subito dopo la partita di andata del preliminare di Champions (vinto 3-0 con i macedoni del Shkendija) ha infatti gelato la Roma: «Vogliamo rimanere con questa squadra. Non esiste uno scenario che preveda la partenza di Samassekou, non lo diamo via». E ieri dal Brasile è spuntato l’interesse giallorosso per Gabriel, mediano del 1992 del Corinthians. Passaporto italiano, piace anche al Benfica ed ha un costo relativamente basso, intorno ai 5 milioni.
Ieri, poi, a Trigoria si è affacciato anche Alessandro Lucci, l’agente di Florenzi. L’occasione era proprio quella di sistemare alcune cose finali relative al contratto del jolly di fascia destra, ma con l’occasione si è tornati a parlare anche di Suso. Il d.s. spagnolo è tornato ad informarsi, per cercare di capire se ci fossero i margini per portare a termine l’operazione.
Che, però, non sarebbe facile, per tanti motivi. Ad iniziare proprio dai tempi, con soli sette giorni per convincere eventualmente il Milan a darlo via e ad un prezzo accettabile. Dopo aver perso Bernard, a Milanello infatti considerano Suso di fatto fondamentale per lo scacchiere tattico di Gattuso.
Insomma, un’operazione complessa, anche perché la valutazione sarebbe eventualmente di 40 milioni (a meno che, poi, il Milan non accetti uno scambio con Perotti più conguaglio). A chiudere, dalla Germania, anche il messaggio di Rudy Voeller, d.s. del Bayer Leverkusen: «Per Leon Bailey arriveranno sicuramente offerte importanti a cui sarà impossibile dire di no. Finora, però, non sono arrivate proposte del genere».
(Gazzetta dello Sport)
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