AS ROMA NEWS MIHAJLOVIC – Le centrifughe ‘rigorosamente senza fragole’ al bar Gran Caffè Parioli, l’entrecôte al sangue all’Hosteria da Pietro. E poi il padel tra amici ed ex giocatori al Futbolclub. Da calciatore ha lasciato Roma nel 2004, ma Sinisa Mihajlovic non l’ha mai lasciata davvero questa città, scrive La Repubblica.
“Non compro casa a Bologna, la mia è a Roma”, ripeteva. Dall’attico di Collina Fleming poteva osservare tutta Roma. Le giornate romane di Mihajlovic cominciavano al Gran Caffè Parioli, il bar dell’amico di famiglia Alessio: “Non mangiava mai cornetti o ciambelle – racconta – stava sempre attento all’alimentazione, era un sergente davvero. I fan lo riconoscevano sempre, lui era molto gentile ed educato quando lo fermavano, nonostante non fosse di carattere molto espansivo, al contrario della moglie Arianna”.
A pranzo o a cena, invece, Mihajlovic era di casa all’Hosteria da Pietro, dietro via del Corso: “Ho visto crescere i figli. La carbonara la mangiava, ma il suo piatto preferito era l’entrecote al sangue”. Ovviamente, nelle abitudini di Mihajlovic non poteva mancare lo sport. “Non aveva proprio il carattere da giocatore di padel, era troppo impulsivo – dice il proprietario del Futbol club, Guido Tommasi –. Ogni tanto andava in escandescenza e ci faceva ridere a tutti”.
Iniziato con il calcio, il legame tra Mihajlovic e Roma è diventato qualcosa di più profondo. “È la città più bella del mondo: mia moglie e i miei figli sono romani e io vivrò qui. Mi piacciono più i romani dei milanesi“, disse subito dopo il suo trasferimento all’Inter. Roma è sempre stata la sua Stella Polare, dal suo arrivo in Italia fino all’ultimo.
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